15.07.04 - Joaquin Oramas www.granma.cu

Anche se a Cuba lo si conosce meglio da quando figura pubblicamente tra le misure dettate dall’amministrazione Bush in complicità con la mafia di Miami, l’aereo militare C-130 accumula una oscura storia di guerre per circa quarant’anni. Le Forze Aeree degli USA hanno sviluppato le specificità originali del suo disegno mezzo secolo fa.

Questo aereo, come ha annunciato Bush, verrà usato per volare vicino alle acque territoriali di Cuba, com elemento di trasmissione per far sì che i segnali della mal chiamata TV Martí giungano con facilità nell’Isola.

Gli USA hanno speso già 100 milioni di dollari in programmi di TV Martí che nessuno a Cuba ha mai visto, ha dichiarato a questo proposito Robert Barry, che ha aiutato a creare questo metodo indirizzato verso Cuba. A proposito delle manovre del governo di Bush ha avvisato che neutralizzare i segnali TV richiede solo una piccola frazione di quello che è indispensabile per trasmetterle.

Il piano di Washington per realizzare le trasmissioni di TV Martí da un aereo C-130 equipaggiato costerebbe 70 milioni di dollari, senza includere i costi di manutenzione e l’equipaggio.

Si tratta di uno degli aerei più usati dalle forze armate nordamericane, esercito, aviazione e marina. Ha partecipato praticamente a tutte le guerre che sono avvenute nel mondo da quando è iniziata la sua produzione negli anni ‘50 del 1900 e ha dimostrato che le sue qualità in guerra restano intatte e che lo si può usare in vario modo; è uno degli aerei che restano nell’ombra, messo da parte da quelli più moderni.

Forse è per questo che gli Stati Uniti lo usano nelle operazioni speciali e segrete, come è avvenuto di recente per l’aggressione in Iraq o per l’attacco in Afganistan o la guerra nel golfo Persico.

La sua storia va indietro nel tempo, poichè i C-130 presentano un lungo foglio di servizio nell’aggressione in Vietnam, per il trasporto del personale come per i voli sul territorio del sud del Vietnam, per lanciare materiale chimico che ha distrutto estesi territori con coltivazioni agricole, gli allevamenti di bestiame, le aree di boschi. Questi territori ancora oggi presentano agenti letali lanciati dall’aviazione nordamericana.

Durante la guerra la metà delle selve del Vietnam del sud è stata “annaffiata” con 72 milioni di litri dell’agente arancia, che ha distrutto 1,5 milioni di ettari, cioè circa il 10% del territorio vietnamita. Gli aerei C-130 e di altro tipo assieme agli elicotteri volavano a 500 metri dal suolo e cospargevano una media di 250 litri di defoliante per ettaro. Le vittime che presentano malformazioni alla nascita, cancri e altre terribili malattie sono state decine di migliaia, risultato di questi attacchi disumani.

Alla domanda: quale aereo ha tutte queste caratteristiche? sarebbe difficile dare una risposta diversa da: il Lockheed C -130 Hercules.

Cuba ha denunciato la pericolosità dell’uso dell’aereo C-130 per le presunte intenzioni di trasmissioni dei segnali della detta TV Martí, poichè costituisce una grave minaccia per la sicurezza dell’Isola. Alcuni specialisti sostengono che questo aereo volerebbe scortato da due caccia veloci vicino alle acque territoriali cubane.

Che succederebbe se l’aereo avesse un incidente e se avvenisse una situazione pericolosa qualsiasi? Il C-130 potrebbe essere il Maine de XXI secolo. Va ricordato che l’affondamento della corazzata Maine nel 1898 fu la ragione provocata dagli Stati Uniti in quell’anno per intervenire nella guerra cubana contro la Spagna e inviare truppe nell’Isola di Cuba quando la colonia spagnola e il suo esercito erano già stati letteralmente sconfitti dall’Esercito Libertador Mambí.

L’intervento degli Stati Uniti nella guerra per l’indipendenza di Cuba si concluse con l’occupazione dell’Isola, per imporre una libertà condizionata dalla minaccia dell’Ammenda Platt, appendice della Costituzione cubana imposta dal governatore Leonard Wood come condizione per la ritirata delle truppe e lo stabilimento della Repubblica di Cuba. L’appendice costituzionale permetteva l’intervento militare nordamericano quando Washington determinava che i suoi interessi stavano subendo danni nell’Isola.

L’aggressione come risposta ad “incidenti” di misteriosa origine , alcuni, è un vecchio stratagemma di Washington. Così aveva fatto nel Golfo del Tonkino in Vietnam per iniziare la sua aggressione nel 1940. Il bombardamento di Pearl Harbur diede origine all’intervento degli USA nella seconda guerra mondiale.

Non va dimenticato che il C-130 oggi è il cavallo da tiro di quasi tutti gli organismi militari dei paesi alleati con Washington e altri come Israele che opprime la popolazione palestinese. La storia di questo aereo unita ai suoi vantaggi fa sì che sia diventato insostituibile in molti paesi del mondo nelle operazioni militari e nei casi di disastri. Sicuramente lo vedremo continuare a volare per molto tempo sia in guerra che in tempo di pace, come una minaccia volante.

Un aereo per la guerra

AC-130: Il Hercules venne scelto per divenire uno degli aerei cannonieri più curiosi nella storia, usato durante la guerra in Vietnam. Ha i cannoni più poderosi del mondo e trasporta pezzi da 105 mm.

DC-130: Si usa per lanciare i veicoli teleguidati conosciuti come “parassiti” che si usarono nelle missioni di riconoscimento in Vietnam e per le prove di intercettazione dei bersagli con missili.

EC-130: Serve come sistema di volo di interferenza delle comunicazioni con riconoscimento elettronico.

HC-130: ha una gran protuberanza arrotondata sulla fusoliera che trasporta un sistema speciale di comunicazioni ed è la versione di salvataggio del Hercules. Può rifornire di combustibile in volo un centinaio di elicotteri.

MC-130: Per l’appoggio delle forze speciali si infiltra e fa infiltrare gli agenti, approfitta della sua capacità di atterraggio e di decollo in terreni corti e accidentati.

LC-130H: Opera dall’aeroporto di Schenectady e lo usa il gruppo 1091 di Trasporto Tattico della Guardia Aerea di New York. Ha un treno di atterraggio con sci che permettono di operare nell’artico.

WC-130: La sua missione, sia con gli squadroni della riserva che con i regolari e svolge il riconoscimento delle condizioni meteorologiche.

Gli usi dei C-130

Nella sua lunga carriera il Hercules ha partecipato a molte situazioni di guerra di diversa intensità. Per illustrarle bastano alcuni esempi:

L’assedio di Khe Sanh, in Vietnam, nel 1968, assieme ai C-123 furono usati per rifornire la base degli USA atterrando e decollando sotto il fuoco vietnamita. Senza dubbi quando il 10 febbraio un C-130 che scaricava combustibile venne raggiunto da un proiettile e scoppiò, venero sospesi gli atterraggi. Il C-130 della Loockheed ha una storia che comincia negli anni ’50. La forza aerea degli USA attraverso la divisione delle operazioni necessitava un aereo capace di trasportare 37800 libbre di carico utile per 950 miglia e ritornare, senza fermarsi, alla base. Era indispensabile un aereo per il cambio delle truppe nelle zone di combattimento, che volasse facilmente a quote di soli 10 piedi, per consegnare le provviste alle truppe e che fosse rapido nell’atterraggio e nel decollo.

Doveva poi trasportare 93 fanti equipaggiati e armati o 64 paracadutisti. Le forze aeree presero la decisione assieme al dipartimento logistico, che fu d’accordo, sulle operazioni nellaa quantità dei carichi di 37 mila libbre e con 1700 miglia di autonomia.

Anche se l’esperienza della Loockheed non era centrata precisamente nell’aereo che avevano chiesto, questa impresa vinse la gara d’appalto con un disegno che superò quanto richiesto, sin dalla prima prova.

Per motivi logistici durante la guerra di Corea venne concepito questo nuovo aereo di trasporto che poteva operare in terreni non preparati, trasportare con facilità grossi carichi e farlo con una relativa alta velocità.

Pochi aerei potrebbero superare la versatilità di questo genere di apparecchio nelle operazioni di carico multi - funzioni. Esistono varie versioni del C-130 come aereo ambulanza in tempo di guerra o catastrofi; questo aereo può servire per l’evacuazione medica e trasportare 72 barelle per i pazienti.