Lettera del Comitato Fabio Di Celmo che verrà

 presenterà all'Ambasciata di Panama in Italia

 



 Di seguito si riporta il testo della lettera che una delegazione del comitato "Fabio Di Celmo "

consegnerà il 4 settembre 2004 all'Ambasciata del Panama in Italia.

 

 

Quando la più alta Istituzione di uno Stato come nel caso della presidente uscente di Panama, signora Moscoso, si macchia di un'infamia enorme quale concedere la libertà a terroristi responsabili di tante morti innocenti umiliando ogni valore democratico che dovrebbe appartenere anche al suo popolo davvero l'avanzare di una nuova barbarie è realtà.

 

Quando lo si fa per corrispondere a calcoli esclusivi e di potere di rappresentanti di altri Paesi come nel caso del signor Bush anche l'autonomia, la storia e la cultura di una nazione sono minacciati.

 

Tra i terroristi che avete liberato c'è chi si è vantato di essere il mandante di un attentato a Cuba che è costato la vita giovane di un cittadino italiano: Fabio Di Celmo.

 

Crediamo doverose, a nome della sua famiglia e della nostra democrazia che Vi ospita, le scuse per quanto accaduto.

 

Tale atto, nella sua semplicità, Vi restituisce un pò della dignità che avete calpestato e condanna tutti coloro, qualunque sia il loro ruolo, che di fatto si rendono complici di assassini e nemici dell'umanità.

 

Attendiamo fiduciosi mentre ci attiveremo presso le nostre Istituzioni perché facciano la loro parte contro ogni amico della violenza cinica e della politica dell'odio e del terrore, contro l'ipocrisia di chi calpesta diritti e giustizia e la stessa idea di civiltà.

 

Comitato di Solidarietà Internazionale "Fabio Di Celmo"