Il relatore dell'ONU conferma le accuse sul

terrorista presente nella delegazione USA

 

 

Ginevra 19 luglio 2004 -  www.granma.cu

 

 

Il Relatore Speciale della Commissione per i Diritti Umani - CDU - dell'ONU, Enrique Bernales Ballesteros, ha messo in evidenza il nesso tra i mercenari e gli atti di terrorismo che si compiono nel mondo.

 

Quando si  assumono mercenari da parte di governi o agenzie statali,  per destabilizzare o distruggere un paese, si finisce nel terrorismo, ha dichiarato il diplomatico peruviano, dialogando con PL.

 

Bernales Ballesteros per 16 anni si è occupato della CDU e sta per concludere la sua carica quest’anno. Egli ha segnalato che una gran percentuale delle relazioni sui terroristi detenuti a Panama, per aver cercato di assassinare Fidel Castro, si basano in sue precise investigazioni.

 

Ho visitato El Salvador, Guatemala e Panama per studiare gli attentati alle installazioni turistiche avvenute all’Avana e il frustrato tentativo di omicidio del presidente Castro, che si voleva commettere  a Panama e questo mi ha permesso di apportare importanti dati, ha affermato.

 

I mercenari di El Salvador e del Guatemala che hanno partecipato ai sabotaggi a Cuba  erano pagati come mercenari ma commettendo quegli atti sono divenuti dei terroristi.

 

Parlando del caso Posada Carriles e dei suoi complici di origine cubana, il Relatore Speciale dell' ONU ha sottolineato che esistono sufficienti elementi di condanna per associazione a delinquere, riferendosi al piano che prevedeva la collocazione di enormi cariche di esplosivi che avrebbero provocato un massacro nell’Università di Panama.

 

Egli ha ammesso che  la denuncia della delegazione cubana nella CDU sulla partecipazione di Luis Zuñiga Rey è basata su  una relazione che egli stesso ha presentato.

 

Credo che ci sia una definizione ben chiara di questi fatti: sono mercenari vincolati al terrorismo per la natura degli atti che realizzano. È indispensabile una legislazione internazionale urgente che tipizzi questi delitti.

 

Bernales Ballesteros ha commentato che si tratta in verità di delitti molto complessi perché intervengono un esecutore, un finanziatore, quello che addestra e pianifica e da l’ordine di agire: tutto questo forma un concetto molto ampio di mercenarismo.

 

In questo modo un agente può venir incaricato di trasportare armi o droga o persone, di effettuare crimini politici e agire come un terrorista.

 

Oggi disgraziatamente l’impunità dei mercenari è sfrenata e minaccia le istituzioni democratiche dell’umanità, ha sottolineato.