Cuba ha denunciato le nuove e vigliacche

misure del Governo degli Stati Uniti

 

 

8 giugno 2004 - www.granma.cu

 

La forte risposta data dal popolo cubano  alle brutali misure di Bush ha sconcertato la destra più reazionaria e i suoi servi della mafia di Miami, disposti ad ogni cosa.

 

Non sanno più cosa dire o cosa fare e rilasciano dichiarazioni contraddittorie  incoerenti, cercando di confondere e zittire le voci crescenti che non accettano che un gruppetto di corrotti e di fascisti possa interferire in qualcosa così personale e sacro come le relazioni tra le famiglie e le azioni normali che ne fanno parte, come le visite e gli aiuti economici o meno.

 

La momentanea confusione e incertezza che si osserva e il comportamento dei funzionari dell’amministrazione nordamericana e dei suoi lacchè di Miami, di fronte alla straordinaria indignazione provocata dalle nuove misure a Cuba e negli stessi  Stati Uniti, non ci deve però distrarre.

 

È evidente che i fascisti stanno tramando nuove trappole, utilizzando formule alternative che permettano di realizzare i loro sudici obiettivi, cioè stringere in un laccio economico l’Isola senza opporsi a critiche e condanne sia a Cuba che nel resto del mondo.

 

In questo senso abbiamo visto che negli ultimi giorni la destra più reazionaria dell’amministrazione Bush sta operando per cercare di bloccare il turismo verso Cuba e altri servizi, con la volontà di ridurre a zero la possibilità che i cubani residenti negli USA possano inviare rimesse ai familiari a Cuba, utilizzando i metodi più perversi e carogna, pieni di ipocrisia che si possa immaginare, impedendo che Cuba possa depositare in banche straniere i dollari che ottiene con la vendita dei prodotti nei negozi di dollari,  dalle attività relazionate con il turismo e da altri servizi commerciali.

 

In questo modo Cuba non può usare questi dollari per comprare medicinali o alimenti o  importare o comprare prodotti necessari per i propri negozi dove acquista chi riceve le rimesse dai familiari residenti negli USA.

 

Il governo degli USA a questo proposito sta facendo pressioni sulle banche straniere per far sì che non ricevano i fondi da Cuba, la cui origine è assolutamente onesta e leale. Inoltre sta promovendo la pubblicazione sulla stampa terrorista di Miami della ripugnante infamia che questi fondi potrebbero avere relazioni con attività che Cuba combatte da sempre, come il lavaggio di denaro sporco o il traffico di droga.

 

Queste azioni sono ancora più indignanti se si considera  che la sola ragione per la quale i turisti che visitano Cuba devono usare denaro contante perché  il blocco impedisce l’uso di molte carte di credito o di traveller's chèques emessi da banche e altre entità finanziarie nordamericane che controllano i mercati. Inoltre è stato consegnato il permesso a una sola impresa nordamericana per mandare le rimesse a Cuba per via bancaria e attualmente  i cubani residenti all’estero devono fare un’autentica via crucis per far giungere gli aiuti economici alle famiglie e alla fine devono sempre mandare il denaro in contanti. La stessa persecuzione e le minacce nella maggioranza dei casi si mantengono contro coloro che inviano denaro ai familiari a Cuba dagli USA e molte volte si preferisce farlo in contanti per non lasciare tracce di documenti che permettano alle autorità nordamericane di perseguitare e per non divenire vittime di azioni di terrorismo da parte dei mafiosi di Miami.

 

Non si può concepire una formula più cinica e perversa!

 

Gli USA con il blocco criminale obbligano a far sì che le rimesse e i pagamenti dei visitanti stranieri debbano avvenire in contanti e ora, con forti pressioni, cercano d'impedire che Cuba possa usare questo denaro in contanti per pagare le sue importazioni.

 

Pochi giorni fa il bandito Otto Reich, dimettendosi dal ruolo di inviato speciale del governo degli USA per l’emisfero occidentale, ha dichiarato cinicamente a proposto delle nuove e recenti misure che altre sono già in processo. “Alcune si applicano già, ma altre sono in processo perché richiedono lo stabilimento di regolamenti e di certe regole burocratiche Gli avvocati stanno lavorando con altri funzionari del governo e molte altre misure presto verranno applicate!”

 

Cuba ha accumulato molta esperienza in questi 40 e più anni di lotta, per permettere che la si possa sorprendere con questi piani così ripugnanti dell’impero.

 

Davanti a questa nuova e vigliacca misura denunciamo davanti al popolo cubano, davanti ai cubani che risiedono negli Stati Uniti, davanti al popolo nordamericano e agli altri popoli del mondo che il governo degli Stati Uniti sta lavorando in maniera accelerata per  privare Cuba oltre che delle rimesse familiari di una parte importante delle sue entrate derivanti dal turismo e da altri servizi commerciali.

 

Nessuna amministrazione nordamericana precedente era giunta a  questi estremi e questo indica chiaramente che è l’estrema destra fascista che oggi esercita il potere negli USA. Non esistono scrupoli o etica di alcun genere nella fanatica ossessione di ottenere l’impossibile, cioè porre in ginocchio il popolo cubano! 

 

Tutte le trappole sono destinate al fallimento. Con la fermezza e serenità di sempre, il popolo cubano eroicamente lotterà e vincerà un nemico poderoso ma vigliacco e spregevole, veramente disprezzabile per la sua politica genocida e per i suoi metodi nazi – fascisti.