Il blocco verrà seppellito, ha

 affermato Ricardo Alarcón

 

(AIN) 9 novembre 2005

 

 

Il genocida blocco economico, commerciale e finanziario degli Stati Uniti contro Cuba verrà seppellito completamente e definitivamente, ha dichiarato Ricardo Alarcón, presidente del Parlamento cubano.

 

Tra l’entusiasmo di centinaia di cubani nel Palazzo delle Convenzioni, Alarcón ha segnalato la schiacciante vittoria sul blocco, dopo l’approvazione nell’Assemblea Generale della Risoluzione cubana con 182 voti a favore, solamente quattro contrari e un’astensione.

 

Egli ha ricordato che il 70% della popolazione cubana ha vissuto sottoposto a questa misura coercitiva del nordamerica ed ha anche segnalato che giungerà il giorno in cui questa politica fallimentare verrà eliminata.

 

Alarcón ha precisato che il discorso del rappresentante degli USA è stato simile a quello dell’anno scorso e che L’Assemblea Generale della ONU invece ha sostenuto all’unisono la Risoluzione cubana, nonostante le esortazioni contro questa posizione espresse dall’inviato di Washington.

 

Alarcón, evidentemente soddisfatto, ha ringraziato il collettivo del MINREX e tutta la popolazione cubana per questa importante vittoria della ragione e della vita davanti alla barbarie ed ha detto che "avanzano le motivazioni per sentirci felici!"

 

In una comunicazione telefonica da New York, il ministro Felipe Pérez Roque ha affermato che questo nuova colpo contro la politica del blocco della Casa Bianca è il risultato dello sforzo e della fermezza del popolo cubano guidato dal Comandante in capo Fidel Castro e che questa storica votazione non è solo un trionfo diplomatico, ma una vittoria politica, un premio alla resistenza della lotta di tutta una nazione, ha sottolineato il capo della diplomazia cubana.