Uno scienziato non potrà recarsi

 

negli USA per ricevere un premio

 

 

O.Pelaez - 1 novembre 2005

 

 

Il Museo della Tecnica di San José, in California, ha conferito uno dei suoi premi annui nella categoria della Salute al gruppo di specialisti che ha lavorato per ottenere il vaccino cubano contro il Haemöphilus influenzae di tipo B, batterio causante la meningite, la polmonite e altre infezioni nei bambini minori di 5 anni.

 

La cerimonia di consegna del premio verrà effettuata il prossimo 9 novembre nella stessa sede del Museo, ma il dottor Vicente Vérez Bencomo, autore principale dell’importante successo, non potrà partecipare perchè il Governo USA gli ha negato il visto, argomentando che la sua presenza è dannosa per gli interessi nordamericani.

 

Consultato da Granma su una così assurda decisione Vérez, che è anche direttore del Centro degli Antigeni Sintetici dell’Università dell’Avana, ha opinato che forse si tratta di un tentativo per minimizzare di fronte all’opinione pubblica nordamericana l’importanza di questo risultato, la cui candidatura al premio è partita dall’articolo pubblicato sul tema dalla prestigiosa rivista Scienze del luglio 2004 e da un editoriale pubblicato successivamente, sempre nella stessa rivista, dal titolo Il vaccino sintetico è una dolce vittoria della scienza cubana.

 

Ogni anno il Museo della Tecnica di San José, California, premia 25 ricerche arrecanti notevoli benefici all’Umanità, raggruppate in cinque categorie. Nel 2005 ci sono state 580 nomine di 80 paesi. Alla fine saranno nove le nazioni che otterranno premi.

 

Oltre al dott. Vérez, il collettivo che ha sviluppato il vaccino contro il Haemöphilus influenzae tipo B è formato dalla dottoressa Violeta Fernández dello stesso Centro degli Antigeni Sintetici dell’Università dell’Avana; Eugenio Hardy del Centro d’Ingegneria Genetica e Biotecnologia; Maria EugeniaToledo, dell’Istituto di Medicina Tropicale Pedro Kouri; dal dott. René Roy dell’Universtità di Montreal e si è avvalso del sostegno di numerose istituzioni.

 

Il rifiuto di concedere il visto per entrare negli USA impedirà al professor Vicente Vérez di partecipare a un Simposio della Società Internazionale di Glicobiologia, che si terrà il mese prossimo a Boston, nonché di offrire una conferenza magistrale nell’Università di Harvard.