Dichiarazione alla stampa nazionale e straniera

del Ministro degli  Esteri, Felipe Pérez

 

 

Avana, 2 aprile del 2005

 

Il Governo e il Popolo cubani hanno seguito da vicino e con molto interesse, come altri popoli del mondo, l’evoluzione dello stato di salute di Sua Santità il Papa Giovanni Paolo II.

 

Abbiamo appena ricevuto con profondo dolore la notizia della sua morte.

 

Noi abbiamo sempre visto il Papa Giovanni Paolo II, e continueremo a vederlo, come un amico che si è preoccupato dei poveri, che ha combattuto il neoliberismo e ha lottato per la pace.

 

Fidel accoglie il PapaRicorderemo sempre con gratitudine la sua visita nel nostro paese nel 1998, le sue parole di amicizia; lo ricorderemo sempre anche per le sue dichiarazioni contro il blocco che soffre il nostro popolo, definito "una misura economica restrittiva imposta dall’estero, ingiusta ed eticamente inaccettabile". 

 

Il nostro popolo lo ha ricevuto con rispetto e simpatia. Il nostro popolo e il nostro governo non dimenticheranno la visita del Papa a Cuba e il suo cordiale ricevimento, quando il Presidente Fidel Castro lo visitò in Vaticano e non dimenticheremo mai il segno che ha lasciato in noi la sua visita. 

 

In questi momenti esprimiamo il nostro messaggio di condoglianze, di rispetto e solidarietà con tutti i credenti cattolici, a Cuba e nel resto del mondo.

 

Informiamo che tutte le attività  relazionate con i funerali avranno una vasta copertura nel nostro paese.

 

Manderemo un messaggio ufficiale di condoglianze del Presidente Fidel Castro a sua Eminenza Reverendissima il Cardinale Eduardo Martínez Somalo, Camerlengo della Santa Chiesa Romana.