Cuba e Venezuela formeranno 100 medici sportivi

A. Diaz Susavila (speciale per AIN)

Guarivo, Venezuela (AIN)

 

10.6 Cuba aiuterà da subito il Venezuela a formare 100 medici dello sport tramite un progetto che prevede la scelta di professionisti per corsi di master in questa specialità, della durata di 2 anni.

 

Eduardo Álvarez, viceministro dello Sport del Venezuela e Mario Granda, direttore della Medicina Sportiva di Cuba, hanno consegnato il progetto formativo all’Università Sperimentale ‘Rómulo Gallegos’, a San Juan de Los Morros.

 

Álvarez, che è anche il presidente dell’Istituto Nazionale dello Sport, ha segnalato che l’iniziativa fa parte dell’accordo Cuba-Venezuela. Con la sua realizzazione si punta ad inserire più di 100 professionisti specializzati nello sport ed ottenere così migliori risultati competitivi.

 

"Oggi abbiamo consegnato il piano di studio e, a partire da settembre, cominceremo la preparazione dei primi 40 fino ad arrivare a 100. Così avremo la possibilità di inserirli nei Centri delle Scienze Applicate allo Sport del paese", ha informato.

 

"Non è un segreto per nessuno il successo conseguito da Cuba nella sfera sportiva. Con una popolazione di 11 milioni di abitanti, questa nazione si è piazzata tra i migliori 12 paesi paesi del mondo nei giochi olimpici", ha segnalato il viceministro venezuelano dello Sport.

Al rispetto ha ricordato che parte dei risultati si basano sulla scienza dello sport, sulla metodologia nell’allenamento e sullo sviluppo della cultura fisica.

 

Granda, direttore del laboratorio antidoping dell’Avana, ha sostenuto che il piano di studio stabilisce alcuni presupposti che permettano il lavoro congiunto di professori venezuelani e cubani, allo scopo di formare professionisti altamente qualificati.

 

Ha anche segnalato che il Venezuela potrà contare sul sostegno dei cubani per arrivare a disporre di un laboratorio e, in futuro, di un’agenzia accreditata dall’organismo mondiale antidoping, al pari di Brasile, Colombia e Cuba.