Chi sono i TERRORISTI:

 

Luis Posada Carriles, Guillermo Novo Sampoll, Pedro

 

Remón Rodríguez e Gaspar Jiménez Escobedo?

 

 

tratto da www.ambasciatacuba.com

 

 

1.1 Testimonianza di un AUTODEFINITO TERRORISTA in ¡l Perchè siamo TERRORISTI !!.

 

"Il 17 novembre del 2000, Guillermo Novo Sampoll, Pedro Remón Rodríguez, Gaspar Jimenez Escobedo ed io, siamo stati arrestati con l’accusa di aver preparato un attentato per assassinare il Presidente di Cuba, Fidel Castro, durante la sua partecipazione al X Vertice Iberoamericano dei Capi di Stato e di Governo, effettuatosi a Panama".

 

“Abbiamo posto 33,4 Kg. di esplosivi militari, con i quali pretendevamo far esplodere l’Aula Magna dell’Università di Panama, con un centinaio di studenti, professori e invitati che avrebbero partecipato all’atto che contava sulla presenza di Fidel Castro”.

 

 

LUIS CLEMENTE POSADA CARRILES

 

"Durante la decade degli anni ’60, sono stato reclutato ed allenato dall’Agenzia Centrale d’Intelligenza (CIA) degli Stati Uniti, per la preparazione di esplosivi ".

 

“Sono stato uno degli autori dell’esplosione, in pieno volo, dell’aereo di Cubana de Aviación, ad ottobre del 1976, che ha provocato la morte di 73 civili. Per questo fatto, mi hanno arrestato e processato in Venezuela”.

 

"Sono evaso da una prigione venezuelana, con la complicità della CIA, dei Servizi Speciali Venezuelani, la Fondazione Cubana Americana e l’Ambasciata degli Stati Uniti a Caracas".

 

"L’attentato contro l’aereo di Cubana de Aviación, il 6 ottobre del 1976, nelle Barbados, è stato il colpo più forte che sia stato mai realizzato contro Castro". Dichiarazione di Luis Posada Carriles al Miami Herald 10 novembre del 1991.

 

"Per istruzione del governo nordamericano, durante il regime sandinista, ho sostenuto logisticamente e finanziariamente, con denaro proveniente dal narcotraffico, i contro nicaraguesi".

 

"Ho organizzato piani di attentato contro la delegazione cubana ai Vertici Iberoamericani dei Capi di Stato e di Governo in Messico, Colombia e Venezuela, e durante la possibile visita del Presidente Fidel Castro nelle Honduras, nel 1993, e nella Repubblica Domenicana, nel 1998".

 

"Ho reclutato mercenari centroamericani per il collocamento di bombe in alberghi e centri turistici nella capitale cubana, che hanno provocato la morte di un turista italiano ed hanno causato molti danni materiali ".

(la vita di Posada)

 

Mercenario Raúl Ernesto Cruz León

Il 4 settembre del 1997, è stato arrestato il mercenario Raúl Ernesto Cruz León, cittadino salvadoregno e residente in questo paese, autore materiale delle esplosioni negli Hotel "Capri", "Nazionale", "Chateau-Miramar", "Copacabana", così come nel ristorante "La Bodeguida del Medio". Il 12 giugno, era stato reclutato ed allenato da Francesco Chavéz Abarca, residente ne El Salvador, sotto il comando ed il finanziamento di Luis Clemente Posada Carriles.

 

Danni provocati dall'esplosione delle bombe negli hotel...

 

"CAPRI"

"NACIONAL"

"CHATEAU-MIRAMAR"

"BODEGUITA DEL MEDIO"

"COPACABANA"

FABIO DI CELMO

 

PEDRO CRISPIN REMON RODRIGUEZ

 

Il "gunman", secondo il capo di OMEGA - 7.

 

Tra il 1974 ed il 1984, è stato membro attivo dell’organizzazione terrorista “Omega-7”, che ha fatto esplodere 56 bombe negli Stati Uniti, ed ha assassinato varie persone.

 

A novembre del 1979, ha assassinato l’emigrato Eulalio José Negrín in presenza di suo figlio di 12 anni. Negrín lottava per la cancellazione del blocco imposto a Cuba e per ottenere la riunificazione familiare.

 

Il 7 dicembre del 1979, ha posto una bomba nella Missione di Cuba presso le Nazioni Unite. Il giorno 11 dello stesso mese, ha partecipato con terroristi dell’Omega–7 all’attentato dinamitardo contro la sede sovietica presso lo stesso Organismo Internazionale.

 

Il 25 marzo del 1980, ha collocato una bomba nell’auto dell’Ambasciatore cubano presso l’ONU, Raúl Roa Kourí.

 

L’11/9/80 ha assassinato il diplomatico cubano, presso l’ONU, Félix García Rodríguez.

Ad agosto del 1982, è stato arrestato insieme ad altri membri di "Omega-7". L’FBI ha identificato Remón come autore di varie chiamate di minaccia a Eulalio José Negrín, prima del suo assassinio. Successivamente è stato liberato.

 

Ad ottobre del 1982, le autorità nordamericane hanno arrestato Remón, accusato di trasportare esplosivi e di aver collocato una bomba nell’auto di Raúl Roa Kourì, Ambasciatore cubano presso l’ONU.

 

GUILLERMO NOVO SAMPOLL

 

"Quando muoiono piloti cubani, diplomatici o loro familiari, non mi dispiace; la morte di queste persone sempre mi rende felice ".

 

Nel 1962, ha attaccato con bombe la nave cubana “María Teresa”, nel porto di Montreal, Canada.

 

Nel 1964, è stato arrestato insieme a suo fratello Ignacio, accusati entrambe di un attacco con bazooka contro l’edificio dell’Organizzazione delle Nazioni Unite a New York, durante l’intervento di Ernesto Che Guevara. Successivamente è stato liberato dalle autorità nordamericane.

 

Ha realizzato attentati dinamitardi contro gli uffici commerciali di Cuba in Canada e Messico.

 

Ha partecipato il 9 agosto del 1976, insieme all’agente della CIA Michael Townley, all’assassinio e alla tortura di due diplomatici cubani in Argentina: Jesús Cejas Arias e Cresencio Galañena Hernández.

 

Ha diretto l’attentato nel quale morirono l’ex-cancelliere cileno Orlando Letelier e la giovane nordamericana di 26 anni, Ronni Moffitt, a settembre del 1976, fatto per il quale è stato perseguito dalla giustizia nordamericana. Successivamente, è stato arrestato e condannato ad ergastolo, ma è stato liberato in seguito grazie ad un sotterfugio giuridico.

 

All’inizio del 1997, Novo Sampoll ha preparato un piano per attentare la vita del Presidente cubano, Fidel Castro, mediante l’affondamento della nave in cui avrebbe viaggiato per il II Vertice della Terra, a New York.

 

Con il finanziamento della Fondazione Nazionale Cubano-Americana, nel 1997, è stato coinvolto nell’acquisto di vari aerei telecomandati, carichi di esplosivi, per essere lanciati contro Cuba.

 

È stato arrestato per narcotraffico, insieme a Alvin Ross Díaz, avendogli trovato 1 Kg di cocaina.

 

 

FRAMMENTI DI UNA INTERVISTA

 

 

- Non ha avuto problemi con le autorità degli Stati uniti?

- Nessuno!

 

-Sembra una cosa strana, considerando l’investigazione ufficiale su Letelier a Washington.

- E allora? ride apertamente Novo . Che investighino pure quanto vogliono. Da Washington, mi hanno inviato due mandati di comparizione citandomi presso la Commissione del Congresso, affinché faccia dichiarazioni, ma non mi importa. Faranno un pò di rumore e poi staranno zitti; è già successo più di una volta.

 

- Perchè è diventato un terrorista ?

- Per combattere i comunisti!

 

- Per quale scopo ha sparato contro l’edificio dell’ONU con un bazooka?

- Si! E sono dispiaciuto che allora non potemmo uccidere Che Guevara.

 

- Ma....durante le esplosioni muoiono persone con diverse idee politiche, muoiono vecchi, bambini e donne. Come si può giustificare tutto ciò?

- Molto facile! – ha affermato – Abbiamo dichiarato guerra al comunismo, e le vittime sono inevitabili.

 

G.EUGENIO JIMENEZ ESCOBEDO

"Gli esplosivi in possesso del gruppo dovevano essere utilizzati per un atto di sabotaggio nel Consolato Cubano del Distretto Federale... Devo uccidere il Console Cubano... Appartengo ad un gruppo autenticamente anticastrista, tutto è stato programmato perfettamente per l’esplosione, precisamente il 26 luglio, in occasione dell’anniversario del movimento castrista".

 

Il 13 agosto del 1975, ha partecipato ad un attentato contro l’Ambasciatore cubano in Argentina, Emilio Aragonés, insieme al terrorista Aldo Vera Serafín, in un piano per un attentato contro Fidel Castro, in occasione della prima visita del presidente cubano in Giamaica.

 

Il 23 luglio del 1976, ha partecipato ad un’azione per sequestrare il Console cubano a Merida, Messico, dove è stato ucciso il funzionario dell’Istituto Nazionale della Pesca, Artaigñán Díaz Díaz, occasione in cui è stato arrestato e condannato dalle autorità messicane. Successivamente, a marzo del 1977, è riuscito ad evadere dal carcere.

 

Nel 1977, come risultato della sua partecipazione in azioni terroriste contro Cuba, è stato arrestato dalle autorità degli Stati Uniti ed accusato di violare la legge di Neutralità. In seguito è stato liberato.

 

Nel 1991, in occasione del I Vertice Iberoamericano, realizzatosi in Messico, ha ideato un attacco con un missile terra – aria all’aereo che avrebbe utilizzato il Presidente Cubano Fidel Castro.

 

Nel 1992, ha viaggiato in Centroamerica con l’obiettivo di ottenere, per mezzo di Posada Carriles, un lanciamissili RPG-7, per eseguire un piano simile contro il Presidente cubano durante il II Vertice Iberoamericano, realizzatosi in Spagna.

 

Alla fine del 1993, ha partecipato ai preparativi di un’altro piano per un attentato contro il Presidente cubano, nel caso in cui quest’ultimo avrebbe assistito alla presa di potere del Presidente delle Honduras Carlos Roberto Reina. Anche in questo piano, è stato diretto da Posada Carriles. Non essendosi effettuata la visita, il piano è stato posticipato, per essere effettuato in Colombia, nel 1994, in occasione del IV Vertice Iberoamericano. Per la sua esecuzione, Jimenez Escobedo e Posada Carriles hanno viaggiato a Cartagena; li sono riusciti ad introdurre un fucile Barret, calibro 50, ma non hanno potuto realizzare l’azione a causa delle forti misure di sicurezza.

 

Negli anni 1997 e 1998, è stato complice nei piani di attentato promossi dalla FNCA contro il Presidente cubano, in occasione delle sue visite in Venezuela e nella Repubblica Domenicana. Anche queste azioni sono state organizzate da Posada Carriles.

 

Gaspar Jiménez Escobedo, perseguito dalla giustizia messicana, ha vissuto come un cittadino normale, negli Stati Uniti, fino al suo arresto a Panama, a novembre del 2000. Attualmente, è ricercato dalle autorità messicane affinchè sconti una sanzione di 12 anni di carcere per l’assassinio di Artaigñán Díaz.

 

 

A questi TERRORISTI, la Signora Mireya Moscoso ha concesso, mediante il Decreto 317 del 25 agosto del 2004, un indulto , ed oggi passeggiano liberamente nelle strade di Miami.