No pasaran

 

Gli Stati Uniti vogliono

 ripetere in Venezuela ciò

che hanno commesso in Cile


• Lo ha denunciato il ministro degli esteri venezuelano, Alí Rodríguez

 

Río de Janeiro, 18 ott. (PL) – Il ministro degli esteri venezuelano, Alí Rodríguez, ha denunciato che il governo statunitense vuole ripetere nel suo paese quello che fece contro il presidente Salvador Allende in Cile, in un’intervista rilasciata al quotidiano O Globo.

 

Egli ha risposto alla domanda se il presidente Chávez teme un eventuale attacco degli USA, con un’altra domanda: "Lei lo crede impossibile?

 

Basta analizzare la storia recente dell’America Latina e ricordare cosa è successo in Cile con la dittatura di Pinochet. La strategia di Washington fu esattamente uguale a quella che sta elaborando in Venezuela", ha sottolineato.

 

Il ministro ha detto che questa strategia si manifesta quando dicono in forma sistematica che il Venezuela rappresenta un fattore d’instabilità, che ha attitudini da fondamentalisti e che finanzia i gruppi di terroristi. Quando gli alti funzionari nordamericani vanno in Brasile, Argentina e altri paesi".

 

Egli ha chiesto se l’obiettivo che vogliono realizzare a rafforzare i vincoli tra questi o provarne il collasso.

 

"Tutti devono essere pronti a difendere la propria sovranità e la preparazione principale non si riferisce alle armi, ma alla preparazione del popolo, creando una coscienza civica per far sì che tutti sappiano che devono difendere la sovranità del proprio paese", ha avvisato Rodríguez, che ha risposto affermativamente, alla domanda "se gli Stati Uniti vogliono che Chávez termini come Allende".

 

"La nostra convinzione, ha affermato, non è frutto d’immaginazione, ma abbiamo informazioni e fatti che ci costringono a pensare a questo.

 

Il diplomatico ha ricordato che pastore nordamericano Pat Robertson ha espresso pubblicamente il desiderio che il suo governo uccida Chávez e parlava a nome di altri ed ha detto quel che pensano e non dicono!"ha rimarcato. "Lavorano con questo obiettivo. Noi abbiamo informazioni provenienti dal lavoro dei servizi segreti e tutto indica che stanno preparando un attentato. Non so se sarà imminente... credo di no, ma so che non sarà facile!"