Lage ha messo in risalto l’opera

della cooperazione cubana

 

Sucre,Bolivia, 6 agosto 2006

 

 

 

Il vicepresidente e segretario del Comitato Esecutivo del Consiglio dei Ministri cubano Carlos Lage, ha messo in risalto domenica l’importante opera dei medici e dei professori del suo paese integranti la cooperazione in Bolivia, nazione sorella che necessita della solidarietà internazionale per la sua rifondazione, ha aggiunto.

 

Lage, in un incontro – riportato da Prensa Latina – con quasi 200 medici e consulenti della campagna d’alfabetizzazione Io si che posso in questa capitale storica, ha segnalato che il suo paese manterrà il sostegno ai due vitali e prioritari progetti sociali.

 

Ha anche informato che il Presidente cubano Fidel Castro si sta ristabilendo positivamente da un intervento chirurgico.

 

Lage ha ringraziato per le diverse dimostrazioni di sostegno al leader della Rivoluzione cubana, da lui ricevute da quando (sabato) è arrivato in Bolivia.

 

I giovani medici hanno consegnato a Lage una lettera diretta al Presidente Fidel Castro, nella quale gli augurano una rapida guarigione.

 

Il dott. Domingo Fábregas, coordinatore della missione medica nel dipartimento centrale di Chuquisaca, ha spiegato che finora sono stati assistiti più di 40.000 abitanti dalle basse entrate e circa 258 vite sono state salvate.

 

Lage ha anche encomiato le operazioni gratuite alla vista effettuate a persone molto povere, grazie alla collaborazione cubana.

 

Il Vicepresidente cubano ha detto di sentirsi emozionato per l’opera dei maestri e dei lavoratori sociali, immersi nella campagna d’alfabetizzazione.

 

Lissete Romero, del gruppo dei consulenti cubani dell’educazione, ha stimato la buona qualità dei materiali ricevuti, anticipando che finora sono stati creati circa 3.000 punti d’alfabetizzazione.

 

Lage, prima di assistere alla solenne cerimonia d’insediamento dell’Assemblea Costituente ed ai festeggiamenti per il 181º anniversario dell’Indipendenza, ha visitato il centro oftalmologico cubano, con sede a Sucre.

 

Un gruppo di giovani lavoratori sociali che hanno studiato a Cuba hanno salutato la delegazione e manifestato la loro solidarietà con il popolo dell’Isola e col Presidente Fidel Castro all’uscita dell’Hotel Spagna, dov’è alloggiata la delegazione cubana in questa città.