Sottolineata la solidarietà

di Cuba ai paesi dei Caraibi

 

 

28 luglio 2006 - GI -

 

 

 

Il segretario generale dell'Associazione degli Stati dei Caraibi (AEC), Rubén Arturo Silié, ha sottolineato la solidarietà il sostegno che offre Cuba nella lotta contro i disastri naturali e per lo sviluppo sostenibile nella regione.

 

Cuba è una dei paesi più avanzati ed ovviamente la sua esperienza molto utile per tutti, ha detto a Prensa Latina il massimo dirigente della AEC che raggruppa 25 paesi membri più tre associati.

 

Silié ha ricordato che l'anno scorso si è svolta una riunione all'Avana ed è stato approvato un documento per una maggior coordinamento nella lotta contro i disastri naturali dei Caraibi e questo - ha sostenuto - è un appoggio basato sull'esperienza straordinaria del governo cubano in questo settore.

 

Di fronte all'importanza del tema per la regione, una delle più danneggiate dai fenomeni meteorologici, il prossimo anno s svolgerà un altro incontro ad Haiti per discutere del tema.

 

Il segretario generale della AEC è andato in Guatemala per partecipare ad una riunione sull'amministrazione e il bilancio dell'organizzazione, per discutere i cambiamenti per modernizzarla e migliorare il suo funzionamento.

 

Tra i piani dell'organismo c’è la garanzia della sostenibilità del turismo: va ricordato che Trinidad e Tobago, Cuba e la Repubblica Dominicana hanno aperto le loro porte per far conoscere le loro esperienze agli altri paesi.

 

Un altro dei temi prioritari per la regione è l’incremento dei trasporti nei Caraibi, che è uno dei problemi più grandi attualmente.

 

"Nei Caraibi le distanze sono brevi e i viaggi lunghi: per andare dal Guatemala a Trinidad e Tobago si deve passare da Miami e questo rincara i costi e fa perdere anche molto tempo", ha ricordato.

 

Questo si deve, ha detto, all'esistenza di un monopolio delle imprese nordamericane, che obbliga molte volte per esempio a trasportare le merci prima negli Stati Uniti, per poi farle tornar verso sud, anche nei casi di esportazione tra paesi vicini.

 

Sul tema energetico, che non fa parte del programma dell'associazione anche se è di estrema importanza, ci sono varie iniziative, tra le quali quella di Petrocaribe, fomentata dal Venezuela e un altro progetto di Trinidad e Tobago per la Comunità dei Caraibi.

 

Rubén Arturo Silié ha detto che la AEC in 12 anni dalla creazione, considera molto positivo l'avvicinamento tra i paesi insulari e quelli che hanno le loro coste sui Caraibi.

 

"Alcuni anni fa eravamo dei vicini indifferenti, ma grazie al progetto chiamato I Grandi Caraibi ci siamo messi in contatto e questo ha permesso che,scoprendo le nostre realtà, ci siamo resi mutuamente conto delle nostre affinità culturali, ha assicurato il segretario generale della AEC.