Cuba informerà sull’Operazione Miracolo

il Parlamento Latinoamericano

 

 21 marzo 2006 - PL

 

 

 

 

Cuba presenterà questa settimana un dossier speciale sullo sviluppo dell’Operazione Miracolo davanti al Parlamento Latinoamericano.

L’informazione è stata confermata da una fonte dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare (Parlamento) cubana, la quale ha segnalato che una delegazione di questa istanza parteciperà, con tale obiettivo, i giorni 23 e 24 marzo alla riunione della Commissione di Salute del PARLATINO.

La nazione delle Antille presiede questo organo da 15 anni e la rappresentazione del paese caraibico sarà integrata dalle deputate Diana Martínez e Margarita Véliz, le quali assisteranno all’appuntamento, che avrà come scenario la città brasiliana di San Paulo.

L’Operazione Miracolo ha già permesso che migliaia di latinoamericani abbiano recuperato o preservato la vista mediante interventi chirurgici a Cuba, realizzati gratuitamente da specialisti dell’isola delle Antille.

Questo impegno umanitario é assecondato dal governo del Venezuela, il cui popolo è stato il primo beneficiato da tale progetto, e che adesso lo appoggia permettendo il suo ampliamento a più paesi del Continente.

Il presidente cubano Fidel Castro, ha offerto, perfino, di estenderlo a 100 mila nordamericani poveri pagando le spese di trasporto da e verso gli Stati Uniti, proposta fino ad ora senza risposta da Washington.

Nella stessa riunione del Parlamento Latinoamericano, il Venezuela si dispone ad informare dei risultati del lavoro realizzato in questa sfera nei suoi ospedali dove già sono presenti dei pazienti degli Stati vicini.

Un’altro intervento sullo stesso tema è pianificato da Panama, il cui primo vice presidente, Samuel Lewis, ha detto recentemente, a L’Avana, che l’Operazione Miracolo “è un messaggio diretto all’anima”.

Pazienti di Panama sono già stati operati a Cuba e il governo panamense ha segnalato che si sforzerà nell’appoggiare questa generosa iniziativa.

La Commissione di Salute del PARLANTINO  dibatterà anche sulla necessità di facilitare l’acceso, a questo progetto, delle vittime della speculazione commerciale.

Questo tipo di regolazione esiste già a Cuba e in altri due o tre paesi dell’America Latina, però il resto dei popoli della regione non ha possibilità in tale senso.

Il Parlamento analizzerà le vie per facilitare l’uso generalizzato della medicina naturale e tradizionale, ostacolato, molte volte, dalle multinazionali farmaceutiche.

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