I hanno ricevuto un omaggio dal

 

Consiglio di Stato di Cuba
• Lo hanno ritirato per loro alcuni familiari  

 

17 ottobre 2006 - www.granma.cu

 

 

 

 

 

Il francobollo commemorativo del 30º Anniversario del Crimine delle Barbados, conferito dal Consiglio di Stato della Repubblica di Cuba, è stato ricevuto dai familiari dei Cinque Patrioti cubani reclusi negli Stati Uniti per aver evitato l’esecuzione delle azioni di terrorismo organizzate dai gruppi che radicano nel sud della Florida contro l’Isola.

 

La cerimonia si è svolta nel Memoriale José Martí della capitale ed erano presenti nell’occasione anche molti familiari delle vittime del sabotaggio  all’aereo che esplose in volo nel cielo di Barbados nell’ottobre del 1976 oltre agli integranti del Comitato Internazionale Giustizia e Libertà e molti membri del corpo diplomatico accreditato.

 

Il presidente del Parlamento cubano, Ricardo Alarcón, ha detto che questo omaggio viene consegnato a persone che hanno contribuito alla lotta contro il terrorismo e che nessuno meglio di Gerardo Hernandez, Ramón Labañino, Fernando González, Antonio Guerrero e René González lo ha fatto, dato che hanno sacrificato le proprie vite per  prevenire attacchi contro le popolazioni cubana e nordamericana.

 

Alarcón ha ricordato che la Giornata Internazionale di Solidarietà con i Cinque non si conclude per una ragione molto semplice: “Abbiamo di fronte un muro di distorsione e di silenzio molto accuratamente innalzato dall’impero per impedire che si possa smascherare la verità e che la vera natura della reclusione dei 5 sia di dominio pubblico tra il popolo degli USA”.

 

Alarcón ha proposto di organizzare una nuova giornate di solidarietà dal 12 al 27 novembre prossimo, data in cui si compiranno 5 anni dal pronunciamento delle sentenze, la prima e unica opportunità che hanno avuto di parlare per dire la verità, come hanno fatto, in condizioni estremamente difficili.

 

“Le loro arringhe di difesa sono denunce insuperabili del terrorismo statunitense contro Cuba. In ogni dichiarazione e nelle cinque combinate si leggono la miglior difesa del diritto e la necessità di Cuba di difendersi; si comprende la missione che compivano, che non ha nulla a che vedere con crimini o delinquenza, ma che racchiude molto eroismo e un grande coraggio.

 

Nel prossimo dicembre questi discorsi compiranno cinque anni e noi dobbiamo fare tutti gli sforzi per far sì che i nordamericani conoscano la verità, perchè sappiano quel che il loro governo ha fatto, nascondendolo e sapendo che la stampa non avrebbe rivelato le verità che questi Cinque cubani sono stati capaci di denunciare nei loro allegati e che occuperanno per sempre un luogo d’onore molto speciale nella storia dello spirito e del pensiero umano”.

 

Alarcón ha segnalato che dopo il 27 dicembre si dovrà precisare un’altra giornata, perchè queste non termineranno più sino a quando i Cinque Eroi non saranno tornati a Cuba e gli assassini e i complici degli assassini, qualsiasi rango burocratico abbiano usurpato a Washington, stiano dove devono stare: sul banco degli accusati e in galera”.

 

Dobbiamo lottare sino a questo giorno: è il meno che dobbiamo a coloro che hanno perso la vita nel sabotaggio dell’aereo di Barbados ed è il meno che possiamo fare per i 5 che con tanto onore e tanta dignità, senza armi, senza violenza, solo usando il talento e l’altruismo che li caratterizza, hanno saputo sferrare in solitudine questa battaglia. Sino a quel giorno dobbiamo fare tutti  gli sforzi per far sì che si anticipi e sia più vicina possibile la loro liberazione, Continueremo a lottare per tutto questo sino alla vittoria, sempre”!

 

A nome dei  familiari dei patrioti, Elízabeth Palmeiro ha ringraziato per l’omaggio dello speciale Francobollo del 30º Anniversario del Crimine di Barbados conferito agli  antiterroristi cubani ed ha letto il messaggio di suo marito, Ramón Labañino Salazar, condannato ingiustamente all’ergastolo più 18 anni.

 

Cari fratelli e sorelle, riceviamo come un altissimo onore, con orgoglio e con  molta responsabilità il Francobollo Commemorativo per il 30º Anniversario del criminale sabotaggio all’aereo della Cubana de Aviación. 

Portiamo nel cuore la memoria eterna di quegli esseri umani vigliaccamente assassinati in azioni di terrorismo e abbiamo la certezza che porteremo davanti alla giustizia tutti i criminali che hanno compiuto quelle atrocità.

Il nostro impegno non si fermerà mai sino a che non si farà giustizia  e non cederemo un millimetro nella difesa di Cuba, della nostra Rivoluzione e del nostro socialismo.

Non smetteremo mai di lottare per questo mondo migliore che necessita l’umanità, perchè le mete dei rivoluzionari sono questi sogni; la memoria di tutti i nostri cari uccisi non esige meno da tutti noi.

Grazie di tutto cuore per questo riconoscimento che sapremo onorare con le nostre vite. Ci vedremo presto a Cuba per continuare insieme la lotta, per la giustizia e la verità.

Ricevete con il mio cinque abbracci rivoluzionari a nome dei miei 4 fratelli.

¡Hasta la Victoria Siempre!

Ramón Labañino Salazar

14 ottobre del 2006 - Beaumont, Texas.