Cuba offre a MERCOSUR le sue

 

esperienze in materia sociale

 

 | Cordoba (Argentina) 21 luglio 2006 |

 

 

Il Presidente Fidel Castro ha offerto, alle nazioni componenti il Mercato Comune del Sud (MERCOSUR), le positive esperienze di Cuba nei campi dell'educazione, salute pubblica e risparmio di elettricità .

Intervenendo alla XXX Cumbre del blocco sud-americano che ha luogo nel recinto fieristico di Cordova, Argentina, il Capo di Stato cubano ha detto che queste esperienze si possono realizzare con pochissime risorse.

Per quanto riguarda l'educazione, ha sottolineato i buoni risultati del metodo cubano di alfabetizzazione "Io, si posso" applicato in Venezuela, dove si é ottenuto che 1,5 milioni di persone imparassero a leggere ed a scrivere, come ha riportato l'emittente Telesur.

Ha aggiunto che questo sistema già s'impiega, con progressi incoraggianti, in Bolivia dove lavorano specialisti cubani e venezuelani.

Lo statista caraibico, inoltre, si é riferito ai risultati dell'Operazione Miracolo di riabilitazione oftalmologica sostnuta, nella sub regione, da l'Avana e Caracas e che ha permesso di restituire la vista a decine di migliaia di persone, ha informato AIN.

Fidel ha sottolineato che nel secondo anniversario di questo sforzo, il passato 19 luglio,  sono già 261034 i latinoamericani e caraibici operati alla vista, senza contare gli interventi realizzati in Venezuela.

Ha spiegato che, insieme a Caracas, ci si propone di realizzare non meno di 600000 interventi all'anno e contribuire a che sei milioni di abitanti, di questa parte del mondo, recuperino la vista.

Ha spiegato che queste stime sono già insufficienti, rivelandosi che in America latina non meno di 30 milioni di persone richiedono questi servizi, che solo si possono affrontare con volontà ed integrazione, qualcosa che non desiderano i nemici storici dei popoli della Nostra America.

Il leader della Rivoluzione cubana ha sottolineato la disposizione dell'Isola alla cooperazione con tutti coloro disponibili, e ha potato come esempio la Bolivia che già ha  la capacità di operare alla vista 100000 pazienti all'anno, grazie all'aiuto in specialisti e attrezzature, inoltre i centri oftalmologici costruiti in terra boliviana possono accudire i cittadini argentini e brasiliani che lo necessitassero.

Ha anche riferito che Cuba ha quasi 30000 medici che prestano servizi internazionalisti, inoltre migliaia di giovani di altri paesi frequentano le facoltà di medicina nell'Isola per contribuire alla salute dei popoli dell'area.

Ha puntualizzato che altrettanto si può fare per abbassare il tasso di mortalità infantile al sud del Rio Bravo e ha menzionato che in Cuba, in questo momento, tale indice si trova al 5,6 deceduti per ogni mille nati vivi, di molto inferiore perfino a quello degli Stati Uniti.

In un altro momento del suo intervento Fidel ha segnalato i grandi vantaggi delle nazioni latinoamericane e caraibiche nel cammino verso l'integrazione, a partire dal parlare una stessa lingua e avere tradizioni comuni, di fronte ai tentativi dei nemici storici di questo anelato obiettivo.

Questa integrazione ha nemici da secoli e non sono felici quando ascoltano notizie di questa riunione del MERCOSUR, del quale si diceva fosse in crisi e, tuttavia, si sta fortificando.

Questa è stata una delle ragioni che lo hanno fatto venire e partecipare come invitato a questa Cumbre del raggruppamento regionale, più vigoroso che mai, nonostante la campagna mediatica dell'imperialismo e dei suoi alleati.

Si é quindi riferito al complicato panorama dell'economia mondiale, con gli elevati prezzi del combustibile, che induce a portare avanti una politica di risparmio energetico.

In tale senso, il Presidente cubano ha sottolineato le parole del suo collega Hugo Chávez che il Venezuela ha riserve di petrolio per rispondere per 100 anni alle necessità di questo emisfero, previsione che si raddoppierebbe col risparmio.

 

 


 

Fidel a Córdoba


Visita storica è l’aggettivo usato dalla stampa. Un nutrito gruppo di cittadini

ha dato il benvenuto al Presidente cubano

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Cordoba (Argentina) 20 luglio 2006 |

 

È arrivato Fidel. Alle ore 20.25 ora locale (19.25 a L’Avana), l’aereo IL-62 che lo ha portato a Córdoba ha toccato la pista dell’aeroporto di questa città del centro dell’Argentina. Fidel parteciperà in qualità di invitato speciale al XXX Summit del Mercato Comune del Sud, MERCOSUR.

 

Una grande aspettativa regnava tra i giornalisti accreditati all’evento, il cui numero è cresciuto quando si è iniziato a parlare di una probabile visita del Presidente cubano.

 

Quando la figura del leader dell’Isola che scendeva dalla scaletta dell’aereo è apparsa sugli schermi del Centro Stampa locale, un grido immenso di Bravo, Fidel! ha riempito la sala, seguito da applausi scroscianti. In quel momento, ha raccontato il collega Roberto Molina di Prensa Latina, sono state spente le luci affinchè la sua immagine e tutto quel che succedeva nello scalo aereo si vedesse meglio.

 

Visita storica è l’aggettivo che campeggia sui media locali, mentre altri affermano che con l’arrivo del leader caraibico tutto è già pronto per iniziare il Summit, il XXX del MERCOSUR.

 

Fidel, come gli altri Presidenti, è stato ricevuto dal vicegovernatore di Córdoba, Juan Schretti e dall’intendente della capitale, Luis Juez.

 

Il leader della Rivoluzione è accompagnato da una delegazione ufficiale composta da Carlos Lage, vicepresidente del Consiglio di Stato; Felipe Pérez Roque, ministro degli Esteri, nonché da altri ministri e personalità cubani.

 

Questa è la sua quarta visita nella terra di ‘Che’ Guevara. Gli argentini lo ricevettero per la prima volta nel maggio 1959. San Carlos de Bariloche lo ebbe come ospite durante il Summit Ispano-Americano del 1995. Nel maggio 2003 è venuto a Buenos Aires per assistere all’insediamento del Presidente Kirchner. La Córdoba irredenta della prima grande riforma universitaria lo accoglie adesso.

 

Un nutrito gruppo di cittadini attendevano nei dintorni dell’aeroporto e dell’hotel dov’è alloggiata la delegazione dell’Isola, impugnando bandiere cubane e cartelli di benvenuto alla delegazione.

 

Viva Fidel e Viva Cuba sono state le parole che si potevano ascoltare quando Fidel Castro ha messo piede in terra di Córdoba e la televisione locale ha trasmesso in diretta tutto il ricevimento.

 

 


 

Fidel Castro di nuovo a Cuba

 dopo il Vertice del MERCOSUR

 

| 24 luglio 2006 PL |

Il presidente cubano, Fidel Castro è ritornato a Cuba dopo aver partecipato al XXX Vertice del Mercato Comune del Sud (MERCOSUR) realizzato a Córdoba, in Argentina.

 

Fidel Castro di nuovo a Cuba dopo il Vertice del MERCOSURIl leader cubano è stato ricevuto nell’aeroporto José Martí dal primo vice presidente, Raúl Castro, dopo un’intensa visita nella nazione sudamericana, invitato speciale nella riunione del MERCOSUR e una visita alla casa dove visse il Comandante Ernesto Che Guevara ad Alta Gracia.

 

Fidel Castro ha elogiato la spinta economica del Mercato Comune del Sud e il consolidamento del progetto integrazionista tra i paesi che formano questo blocco regionale.

 

Cuba e il MERCOSUR hanno firmato un accordo di complementazione commerciale, che concede privilegi doganali mutui per incrementare il volume degli scambio con la riduzione o l’eliminazione delle imposte.

 

Durante una manifestazione parallela al vértice che si è svolta nel campus dell’Università Nazionale di Córdoba, Fidel Castro ha sottolineato che è incredibile che esistano ancora 50 milioni d’analfabeta nell’emisfero.

 

Non esistono giustificazioni per spiegare perchè tanti latino americani non sanno leggere e scrivere, ha dichiarato in un discorso di circa tre ora fatto davanti a una folla di circa 100.000 persone, soprattutto giovani, come lui stesso ha notato.

 

Nella sua esposizione continuamente interrotta dagli applausi, il presidente di Cuba ha detto che l’imperialismo non potrà durare più di altri 50 anni ed ha avvisato che a differenza delle epoche precedenti, le battaglie di oggi si vincono con le idee e non con le armi.

 

"È come se stessi facendo una visita al Che", ha dichiarato emozionato Fidel Castro percorrendo assieme a Hugo Chávez la residenza di campagna "Villa Nydia", nella quale visse Che Guevara una tappa della sua adolescenza, ad Alta Gracia.

 

Uno dei momento più commoventi e stato l’incontro tra il leader della Rivoluzione cubana nella vecchia casa con Carlos Calica Ferrer, Enrique Martin, Ariel Vidosa e Alfredo Moreschi, i più cari amici d’infanzia del Che.

 

Il presidente cubano ha fatto molte domande durante la sua visita per conoscere dettagliatamente alcuni fatti dell’infanzia del suo fedele compagno di epopea.

 

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