Sono stati messi in risalto gli

 storici legami messicano-cubani


Messico – 10 gennaio

 

Gli storici e indissolubili legami tra le diverse epoche delle gesta indipendentista cubana ed il Messico sono stati messi in risalto qui martedì scorso, in occasione della commemorazione del 77º anniversario dell’assassinio del leader studentesco Julio Antonio Mella.

 

“La lotta per l’indipendenza dell’Isola è inesorabilmente legata alla nazione messicana”, ha sottolineato l’addetto culturale dell’Ambasciata di Cuba in Messico, Alejandro Pila, in una cerimonia effettuata di fronte alla lapide che indica il sito dove Mella venne abbattuto nel 1929.

 

Il diplomatico ha ricordato che l’Eroe Nazionale cubano, José Martí, arrivò in queste terre nel 1875 e rimpatriò anni dopo portando con se la profonda amicizia di Manuel Mercado. “In Messico”, ha detto, “Martí nutrì definitivamente la sua concezione latinoamericanista. Anche Julio Antonio Mella, nel 1926, arrivò in questa terra per dispiegare un’intensa opera rivoluzionaria, unendosi al Partito Comunista Messicano”. Ha ricordato che tre decenni più tardi e molto vicino al luogo dove i sicari al servizio del tiranno cubano Gerardo Machado assassinarono Mella, si conobbero due dei più grandi rivoluzionari dei nostri tempi: Fidel Castro ed Ernesto ‘Che’ Guevara.

 

Reinier Limonta, membro della Segreteria della Federazione degli Studenti Medi (FEEM la sigla in spagnolo), ha enfatizzato che i tre anni di soggiorno di Mella in terra messicana furono segnati dalla lotta per la grande patria americana.

 

Il dirigente studentesco ha ribadito che in Messico iniziarono alcune delle più grandi epopee cubane, delle quali ha menzionato la partenza dello yacht ‘Granma’ dal porto di Tuxpan, nel 1956, con 82 spedizionari a bordo guidati da Fidel Castro.

 

Limonta ha assicurato che, imbevuti dello spirito di Julio Antonio Mella, i giovani di oggi sono pronti a continuare la sua lotta, nell’ora della seconda indipendenza d’America. Questo è il decimo anno consecutivo che una delegazione cubana si reca in Messico per rendere omaggio al fondatore della FEU e del Partito Comunista di Cuba, abbattuto in una via centrale di questa capitale il 10 gennaio 1929. Il gruppo, guidato dal secondo segretario dell’Unione dei Giovani Comunisti (UJC), Hassan Pérez, svolgerà fino a venerdì prossimo un intenso programma d’iniziative, comprendente incontri con universitari, legislatori e con il Movimento Messicano di Solidarietà con Cuba.