Un editoriale del quotidiano New York Daily News ha sostenuto la fine del blocco economico statunitense contro Cuba e ha suggerito a Washington di lasciare libera l'Isola di scegliere il proprio destino politico.

Gli Stati Uniti devono permettere che Cuba decida il suo proprio futuro ha sottolineato l'autore dell'articolo, Albor Ruiz, condannando i più recenti piani del governo del presidente George W. Bush contro la nazione antillana.

La Casa Bianca, incapace di risolvere i suoi grandi problemi in Iraq, pretende far credere che ha previsto ogni azione in relazione al paese caraibico, ha commentato Ruiz.

Di sicuro, osserva l'editorialista, la politica nordamericana contro L'Avana ha un record di mezzo secolo di fallimenti e sottomissione al diktat dei gruppi estremisti cubano-americani, radicati maggiormente in Florida.

Secondo il cronista, l'amministrazione Bush deve abbandonare l'anacronistica mentalità da guerra fredda, favorire il libero commercio ed i viaggi tra i due paesi, e sospendere il blocco in vigore da più di quattro decadi.

Raccomandiamo Washington di rifiutare le proposte interventiste e le relazioni controproducenti, e presentare finalmente al mondo una strategia giusta e rispettosa per Cuba, ha sottolineato Ruiz.

Il governo di W. Bush — conclude la rassegna — deve ricordare la lezione: alle nazioni indipendenti non si può imporre forzate nozioni di democrazia con metodi di intromissione straniera.