6 ottobre 2006 -  www.cubaminrex.cu

 

Speciale presentazione del documentario

"Il Blocco: la guerra contro Cuba."

 

 


Il film diretto da Daniel Desaloms
"Blocco: la guerra contro Cuba",  avrà una presentazione speciale nella sala cinematografico Chaplin di L'Avana, il prossimo 9 ottobre, con l'assistenza della produttrice, sceneggiatrice ed investigatrice del documentario, la famosa giornalista argentina Calorina Silvestre.

Questa visione è organizzata dall'Istituto Cubano di Arte ed Industria Cinematografica e dal Ministero degli Esteri di Cuba nel solco della battaglia e riflessione contro il blocco nordamericano.

Il film riesce ad informare lo spettatore sui piani, dei successivi governi degli Stati Uniti, per abbattere il governo rivoluzionario di Cuba attraverso un blocco economico sempre più inumano.

In un'intervista ai media latinoamericani, la giornalista ha sottolineato che si propose mostrare la sensibilità del popolo cubano, capace di delimitare bene le differenze tra il popolo statunitense ed i suoi governanti.

"Decisi questo tema perché mi sembra eccessivamente necessario. Quando uscii per la strada strada a fare inchieste sul tema del blocco a Cuba mi resi conto che la gente non ha idea di quello che significa il blocco. a Cuba.
Ad oggi il blocco é costato, a Cuba, più di 82.000 milioni di dollari, vite umane, non poter contare su medicine, vestiti, alimenti, necessità basilari, non potere commerciare con altri paesi" spiegò Carolina Silvestre ad altri media argentini durante la prima del film nella città di Buenos Aires.

"Il Blocco: la guerra contro Cuba" narra l'origine e le conseguenze di questa guerra economica attraverso interviste realizzate al cancelliere cubano Felipe Pérez Roque, al vicecancelliere Abelardo Moreno, al presidente dell'Assemblea del Potere Popolare Ricardo Alarcón de Quesada, all'economista Juan Triana e l'opinione di differenti cittadini cubani che soffrono, giorno dopo giorno, da più di quattro decadi l'imposizione dell'imperialismo nordamericano.

Inoltre il film mostra il valore e la dignità con cui il popolo cubano ha saputo affrontare il blocco, riuscendo, parallelamente, a sradicare l'analfabetismo nell'Isola, ottenere gli indicatori di salute più elevati della regione, all'altezza dei paesi sviluppati, laureare 40.000 giovani del mondo nelle scuole cubane (30.000 di essi africani) e costruire un progetto politico "centrato sui principi e non sugli interessi", come spiega Pérez Roque nel documentario.
(Cubaminrex)