Pinar del Rio 2 novembre 2006 - R.S.Ramos www.granma.cu

 

 

Il mondo condannerà

 

l’atto di genocidio

 

● Ha affermato Fernando Remírez de Estenoz nell’atto nazionale che ha concluso

la Giornata Popolare di Dibattito e Riflessione contro il Blocco e l’Annessione

 

 

 

 

 

Siamo sicuri che, a prescindere dalle enormi pressioni compiute dall’Amministrazione USA per sottrarre consensi alla Risoluzione presentata da Cuba nell’Assemblea Generale dell’ONU, l’immensa maggioranza della comunità internazionale voterà a favore della condanna dell’atto di genocidio rappresentato dal blocco.

 

Fernando Remírez de Estenoz, membro della Segreteria del Comitato Centrale del Partito, si è così espresso nel suo intervento di chiusura della Giornata di Dibattito e Riflessione Popolare contro il Blocco e l’Annessione, che ha favorito lo scambio sul tema in 1.050 centri di lavoro e di studio, quartieri e comunità.

 

Sono stati 5.000 i cittadini di Pinar del Río che, rappresentando tutta Cuba, hanno dato vita durante l’atto celebrato nella Piazza Provvisoria della capitale provinciale, alla più energica denuncia della criminale misura per mezzo delle voci dei pionieri, contadini, operai, artisti e professionisti.

 

Ha spiccato la testimonianza di Odalys Ferreira, madre di un bambino sordo, che ha dovuto attendere cinque anni per ricevere un impianto cocleare, perchè la tecnologia esistente per risolvere questa disabilità era esclusivamente nordamericana.

 

Francisco Frutos, segretario generale del Partito Comunista Spagnolo, ha attribuito la continuazione del blocco non alla preoccupazione del governo statunitense per il potenziale economico e militare cubano, ma al suo esempio di difesa della sovranità nonché al suo senso di dignità e giustizia sociale.

 

La manifestazione patriottica è stata presieduta da Esteban Lazo, membro del Burò Politico; Felipe Pérez Roque, ministro degli Esteri; dal prestigioso rivoluzionario Julio Camacho Aguilera; da María del Carmen Concepción, membro della Segreteria del Comitato Centrale e da Olga Lidia Tapia, prima segretaria del Partito a Pinar del Río.

 

Membri del Consiglio di Direzione e funzionari del MINREX avevano precedentemente effettuato, in 31 centri fondamentali per l’economia, la docenza ed i servizi della provincia, uno scambio di informazioni e opinioni sul blocco.