17 ottobre 2006 -  www.granma.cu

 

 

Il blocco USA impedisce a Cuba

 

l’elaborazione di un vaccino

 

• Un progetto biotecnologico destinato alla protezione dei bambini dal dengue

 

 


Il finanziamento internazionale di un progetto della biotecnologia destinato all’ottenimento di un vaccino contro il dengue, per l’infanzia, è stato negato a Cuba dal governo degli Stati Uniti come conseguenza del blocco nordamericano contro l‘Isola.

 

“Il progetto di 730000 $ è auspicato dalle Fondazioni MELISSA e Bill Gate, che hanno finanziato altri lavori cubani selezionati in concorsi internazionali, per il loro alto livello scientifico”, ha informato il dottore in Scienze Biologiche Gerardo Guillén Nieto che è il direttore delle Investigazioni Biomedicahe, del Centro d’Ingegneria Genetica e Biotecnologia dell’Avana e che ha spiegato che l’amministrazione economica del progetto sarebbe a carico dell’Istituto Internazionale dei Vaccini, che si trova in Corea del sud e ha sottolineato che non si può accedere a questo finanziamento anche se proviene da organizzazioni non governative.

 

Questo lavoro scientifico cubano è stato selezionato tra un centinaio presentati, ha detto, il Dott Guillén Nieto, che ha partecipato alla Giornata di Riflessione Popolare “Cuba contro il Blocco e l’annessione”, che si è svolta nella sede dell’istituzione che egli dirige.

 

Rodolfo Reyes, funzionario del Ministero degli esteri ha fatto il punto sull’importanza del blocco nordamericano imposto a Cuba da più di quaranta anni alla scienza e soprattutto alla biotecnologia, dato che è un settore di primo livello.

 

Lo sviluppo scientifico-tecnico di Cuba è limitato dalle ingerenze delle entità straniere con capitali nordamericani o motivate dall’influenza esercitata dal governo di Washington, che ostacolano lo sviluppo del capitale umano e delle tecnologie dell’informazione.