I presidenti d’Argentina, Nestor Kirchner e della Bolivia, Evo Morales, hanno sottolineato qui l’essenza latinoamericanista e integratrice dei nuovi accordi firmati tra i due paesi nel settore energetico.

Morales, durante un atto di massa nella località di Hurlingham, nella provincia di Buenos Aires, ha espresso gratitudine per la solidarietà mostrata dal Governo argentino, che ha accettato un aumento del prezzo del gas naturale che La Paz esporta a Buenos Aires.

Ha espresso la sua disposizione ad ampliare i volumi di vendita del vitale combustibile all’Argentina, che attualmente compra circa 7,7 milioni di metri cubici al giorno ed ha anticipato che continuerà a negoziare il costo di questa risorsa con altri governi.

Più del 70% della nostra popolazione è aborigena ed ha il diritto di usufruire di queste risorse naturali, ha sentenziato Morales, che sta effettuando una visita ufficiale di poche ore a Buenos Aires.

Ha messo inoltre in risalto la collaborazione del suo partner argentino per dare soluzione ai problemi della Bolivia ed ha inoltre alluso all’aiuto ricevuto da parte di Venezuela e Cuba in diversi campi.

Il capo dello Stato argentino si è soffermato sulla grandezza e generosità del dialogo mantenuto con il suo invitato, asserendo che gli accordi firmati tra le parti contribuiranno alla crescita dei due popoli.

Ha indicato che i trattati garantiranno l’educazione energetica della regione e rappresentano un significativo passo verso la costruzione del Gasdotto del Nord-Est Argentino e del Grande Gasdotto del Sud.