12 giugno 2006

 

Il Governo boliviano ha denunciato una

congiura dei proprietari terrieri

• Si oppongono alla riforma agraria, ma non hanno le proprietà delle terre

 

 

Una congiura dei proprietari terrieri dell’orientale provincia di Santa Cruz, che i proprietari terrieri vogliono gestire con il fini destabilizzanti, è stata denunciata dal governo di Evo Morales e la notizia si trova al centro della vita politica in Bolivia.

 

La ministro di Governo (Degli Interni), Alicia Muñoz, ha formulato la denuncia dopo aver informato il presidente Evo Morales su uno scontro registrato mercoledì 7, con un saldo di due feriti, nella zona di Guarayos, a Santa Cruz.

 

I protagonisti sono stati dei contadini poveri che hanno occupato una fattoria e una forza civile organizzata dal padrone Luis del Rio per sloggiarli, ha informato PL.

 

La ministro ha lamentato che gli scontri si devono alle azioni organizzate dai ricchi proprietari e ha scartato l’uso della forza nei conflitti, segnalando che la soluzione si deve trovare in un dialogo.

 

Ha condannato il fatto che i padroni per mantenere i loro ingiusti privilegi giungono all’estremo d’incitare all’occupazione delle terre, per poi scatenare i contadini poveri contro i coloni indigeni che sono manipolati da loro.

 

La ministro ha segnalato che nonostante queste manovre il governo ratifica la sua politica di ripartizione delle terre fiscali tra i contadini e ugualmente dividerà le parcelle improduttive, come quelle i cui padroni non possono presentare un titolo di proprietà.

 

Ella ha sottolineato che questo non implica problemi per le terre produttive come vorrebbero far credere i proprietari della zona di Santa Cruz, che ha invitato a mostrare i titoli legali di proprietà delle terre che sfruttano.

 

I padroni a Santa Cruz, ha detto il ministro per lo sviluppo agricolo, Hugo Salvatiera, pagano gli indigeni per far sì che occupino apparentemente le terre, con il fine di provocare scontri e destabilizzare il governo legittimo.

 

I familiari dei due feriti nell’incidente di Guarayos hanno affermato che il padrone Del Rio – legato all’ex dittatore Hugo Banzer e denunciato per corruzione - ha pagato 50 bolivanos (circa sei dollari al cambio a persona) a un gruppo che ha cercato, senza riuscirci, di sloggiare gli occupanti della fattoria.

 

Del Río dice d’essere il padrone della fattoria, ma l’organismo delle terre ha verificato che la proprietà appartiene allo Stato perchè Del Rio non ha titoli legali di proprietà.

 

Ratificando che i conflitti vanno superati senza la violenza e con il dialogo, la ministro Muñoz ha informato sull’invio di forze della polizia, con il fine d’impedire altri scontri a Guarayos.

 

Il capo della polizia, il generale Isaac Pimentel, ha detto che il suo personale è in stato d’emergenza per evitare altri scontri e occupazioni delle terre nei dipartimenti di Santa Cruz, La Paz, Copacabana e Oruro.

 

La presenza della polizia non ha l’obiettivo di reprimere i contadini o cacciarli le dalle parcelle occupate, ma d’impedire altri scontri come quelli gia avvenuti.