La Paz 10 ottobre 2006, www.granma.cu

 

Evo: il popolo castigherà

qualsiasi tentativo golpista

 

Il presidente boliviano, Evo Morales, ha alluso martedì alle voci su un eventuale colpo di Stato contro il suo Governo e ha detto che il popolo castigherà chiunque tenti di porre fine alla democrazia, ha messo in risalto l’agenzia statale ABI.

 

"Stiamo approfondendo questa democrazia, per far sì che questa non sia soltanto eleggere od essere eletto ogni cinque anni, ma serva a cercare l’uguaglianza, la giustizia e perchè ci sia equità", ha dichiarato Morales dalla località di Yacuiba (sud), dove ha consegnato un centro oftalmologico installato con l’aiuto cubano.

 

Ha messo in risalto che, dopo 24 anni di democrazia, si è dato inizio a cambiamenti che, a suo giudizio, devono essere diretti a recuperare le risorse naturali per il popolo boliviano, ha riportato ABI.

 

"Soltanto le Forze Armate ed i movimenti sociali possono e devono garantire la vera nazionalizzazione delle risorse naturali e non solamente degli idrocarburi", ha aggiunto.

 

Ha deplorato i fatti di violenza verificatisi tra giovedì e venerdì scorsi nel giacimento di stagno di Huanuni (sud-ovest), dove gruppi di minatori si sono affrontati per il controllo delle aree per lo sfruttamento, lasciando almeno 16 morti.

 

"Pensavo che tra compagni ci sarebbe stata comprensione, intesa, ma sento che qualche settore ha ambizione e non ragione per la patria e per la nostra nazione", ha sostenuto.