Gli USA vogliono la cacciata dei medici cubani


dalla Bolivia, il governo di Evo Morales respinge il sollecito

 

9 Aprile 2006

 

da resumenlatinoamericano – telesur  http://www.rebelion.org/noticia.php?id=29848

 

 

 

Gli Stati Uniti non demordono dalla loro costante pressione sull’America Latina, in quest’ultima occasione il governo del presidente G. Bush ha chiesto al governo della Bolivia di cacciare i medici cubani che sono presenti nel paese dal 25 febbraio scorso. I medici cubani prestano assistenza medica gratuita alla popolazione nel quadro degli accordi presi dai rispettivi governi cubano-boliviano circa le emergenze sanitarie.


L'ambasciata degli Stati Uniti ne ha chiesto il ritiro immediato, accusando la delegazione medica cubana di svolgere una scorretta ingerenza nella politica interna della Bolivia.

Il governo del presidente Evo Morales ha respinto il sollecito.


Il Ministero della Sanità e dello Sport boliviano Nila Heredia, da parte sua ha dichiarato: ".. i 591 medici cubani sono arrivati il 25 febbraio per assistere le centinaia di vittime provocate dell’inondazione prodotta delle intense piogge", aggiungendo che “..rimarranno in Bolivia fino a quando la popolazione ne avrà bisogno.”


Dopo più di un mese di permanenza in Bolivia, i medici cubani hanno assistito gratuitamente circa 150 mila persone in numerose comunità delle nove province della Bolivia.

 

Traduzione dallo spagnolo del Ccdp