16/11/2006 - J.Rodriguez www.granma.cu

 

Il Parlamento cubano ha convocato

un’udienza sull’ALBA

 

 

L’Assemblea Nazionale del Potere Popolare (Parlamento) di Cuba ha convocato per mercoledì un’udienza speciale sull’Alternativa Bolivariana per le Americhe (ALBA), programma d’integrazione e cooperazione nella subregione.

 

Parteciperanno alla riunione deputati nazionali, ministri e funzionari di organismi cubani, oltre a rappresentanti dei governi di Venezuela e Bolivia, promotori insieme a Cuba di questo progetto.

 

L’ALBA è nata su proposta del presidente della Repubblica Bolivariana del Venezuela, Hugo Chávez, come risposta dei popoli latinoamericani e caraibici alla nordamericana Area di Libero Commercio per le Americhe (ALCA).

 

L’udienza, che si svolgerà venerdì prossimo nel Palazzo delle Convenzioni dell’Avana, verrà inaugurata da Osvaldo Martínez, presidente della Commissione sugli Affari Economici del Parlamento cubano.

 

La ministra per l’Investimento Estero e la Collaborazione Economica, Marta Lomas, presenterà un rapporto sui risultati ottenuti dopo i primi tre anni di applicazione degli accordi dell’ALBA con Venezuela e Bolivia.

 

Il Ministero dell’Educazione informerà sugli accordi in questo settore ed in particolare sul programma d’alfabetizzazione Io si che posso, decisivo perchè il Venezuela si dichiarasse territorio libero dall’analfabetismo e perchè altri paesi facessero importanti progressi.

 

Poi verranno illustrati i progressi in materia di salute, dove spicca l’Operazione Miracolo che ha permesso a migliaia di latinoamericani dalle basse entrate di recuperare la vista o di conservarla dopo essere stati operati gratis.

 

Altri interventi importanti saranno quelli dei rappresentanti dei ministeri dell’Agricoltura e dell’Industria dello Zucchero, nonchè degli istituti Aeronautico di Cuba e Nazionale dello Sport e della Ricreazione.

 

Nella parte finale della riunione, i funzionari delle ambasciate del Venezuela e della Bolivia esporranno ai partecipanti le esperienze di queste nazioni dopo l’entrata in vigore dell’ALBA. (PL)