18/4/06 - GI -

 

 

 

 

Il commercio tra gli USA e Cuba

è stato promosso ad Orlando

 

L’Associazione di Commercio tra gli Stati Uniti e Cuba ha celebrato ad Orlando un incontro per le imprese interessate a stabilire relazioni commerciali con l’Isola, al quale hanno partecipato le autorità cubane in teleconferenza.

 

Il quotidiano ‘Sentinel’ ha informato che sotto il titolo "Doing Businnes in Cuba" (Facendo Affari a Cuba) l’organizzazione ha cercato di far conoscere il potenziale di scambio commerciale tra gli USA e l’Isola in settori come gli alimenti, l’agricoltura e la medicina.

 

"L’obiettivo della Conferenza è dare alle imprese interessate un’informazione molto completa e pratica su come fare affari a Cuba, su qual è il potenziale e su cosa stanno facendo altre imprese", ha segnalato alla EFE Kirby Jones, presidente del gruppo con sede a Washington.

 

L’appuntamento, celebrato al ‘Citrus Club’ di Orlando, ha segnato il primo anniversario della creazione dell’organizzazione, che persegue l’abrogazione del blocco che gli USA mantengono dal 1962 nei confronti dell’Isola.

 

Il rappresentante Jeff Flake (repubblicano dell’Arizona), uno dei membri del Congresso più attivi rispetto all’abolizione dell’embargo e sulle stesse posizioni dell’organizzazione, ha partecipato alla teleconferenza.

 

Hanno partecipato anche Pedro Alvarez, presidente di Alimport (l’ente cubano preposto alle importazioni) e Dagoberto Rodríguez, capo della Sezione d’Interesse di Cuba a Washington.

 

"Il maggior ostacolo è la politica dell’Amministrazione USA con l’embargo, anche se esistono molte opportunità con la vendita di prodotti agricoli, alimentari e medici, che adesso è legale commerciare", ha detto Jones, che presiede quest’organizzazione con più di 55 membri di 35 stati.

 

Secondo Jones, nonostante l’indurimento della politica statunitense nei confronti dell’Isola, le opportunità di stabilire commerci continuano ad essere vigenti e attualmente quasi 150 imprese di 35 stati stanno facendo affari con Cuba.

 

Tra i principali beni che si esportano a Cuba ci sono i prodotti agricoli come grano, riso, fagioli di soia, mais, pollo e uova.

 

Jones ha segnalato che la Florida è lo stato che avrebbe più da guadagnare da una normalizzazione dei rapporti.

 

"Hanno visitato Cuba più compagnie dalla Florida che da qualsiasi altro stato", ha detto Jones.

 

Secondo Bill Schroeder, proprietario dell’impresa Purity Products di Pembroke Pines, Florida, che da quattro anni esporta prodotti alimentari a Cuba, "l’esperienza è stata positiva, sono un uomo d’affari che vende loro i prodotti che gli servono, arriviamo ad un accordo e questo vale per entrambe le parti".

 

"Comprendere il loro sistema e capire di cosa hanno realmente bisogno e di cosa no è stato un poco traumatico per me quando sono arrivato là" ha detto Schroeder a EFE.

 

Tra i membri dell’organizzazione troviamo l’Associazione dei Produttori di Riso degli USA, l’Associazione del Grano degli USA, Cargill, Caterpillar America’s e i dipartimenti dell’agricoltura della Virginia e del North Dakota.