Raúl ha fatto gli auguri ai combattenti della

 

DAAFAR nel 45º anniversario dell’arma
 

R.Rassì 18 aprile 2006

 


 

 

Il Generale dell’Esercito Raúl Castro Ruz, Ministro delle Forze Armate Rivoluzionarie, ha fatto gli auguri ai combattenti della Difesa Antiaerea e della Forza Aerea Rivoluzionaria (DAAFAR) in occasione del 45º anniversario della costituzione dell’arma, celebrato nella Brigata d’Aviazione della Guardia Playa Girón.

 

Il messaggio di Raúl è stato letto dal generale di brigata Carlos Negrín Rodríguez, capo di Direzione del MINFAR (Ministero delle Forze Armate Rivoluzionarie), durante l’atto politico e la cerimonia militare. La missiva ha trasmesso il riconoscimento del popolo cubano e gli auguri dei combattenti delle Forze Armate Rivoluzionarie.

 

Il colonnello (ritirato) Pedro Oropesa del Portal ha parlato a nome dei fondatori della DAAFAR e ha ricordato come quest’arma venne costituita nel fuoco della lotta, nonché il ruolo svolto dai suoi combattenti nella sconfitta dei mercenari.

 

Il sottotenente Ernesto Meno García, intervenendo a nome della nuova generazione di piloti, ha espresso che loro continueranno sempre ad essere la scorta dei nostri cieli e i difensori della Patria socialista.

 

È intervenuto anche il soldato Mario Carmona, ricordando la valorosa condotta dei giovani artiglieri a Girón, molti dei quali erano quasi bambini e dei nostri piloti nell’abbattimento degli aerei nemici.

 

L’intervento conclusivo è stato a carico del generale di brigata Pedro Mendiondo Gómez, capo della DAAFAR, il quale ha sottolineato che Playa Girón è una delle epopee più gloriose della Rivoluzione cubana e che fu lì dove per la prima volta la nostra artiglieria antiaerea e la nostra forza aerea agirono sotto un solo comando, quello di Fidel, per respingere l’invasione mercenaria.

 

Ha aggiunto che, come nel 1961, di fronte alle costanti minacce dell’imperialismo yankee la risposta di Cuba è stata quella di incrementare la preparazione delle truppe regolari delle FAR e del popolo, allo scopo di consolidare la difesa del paese ed essere pronti ad affrontare un’aggressione armata, nell’eventualità che questa si produca.

 

La cerimonia si è conclusa con una sfilata militare composta da vari blocchi di combattenti della DAAFAR e dai cadetti dell’Istituto Tecnico Militare José Martí.

 

È stata presieduta dal generale di corpo d’armata dell’esercito Álvaro López Miera, viceministro capo dello Stato Maggiore Generale delle FAR, da altri generali e alti ufficiali assieme a dirigenti del Partito, del Governo, della UJC (Unione dei Giovani Comunisti) e delle organizzazioni sociali e di massa.

 

 

IL FRANCOBOLLO DELLA VITTORIA CIRCOLERÀ IN TUTTO IL PAESE

 

 

È importante che le nuove generazioni conoscano quel che facemmo per conquistare la vittoria a Girón e come lo facemmo e che la loro condotta si ispiri oggi allo spirito di sacrificio che portò le nostre forze rivoluzionarie a trionfare in quei combattimenti.

 

Così si è espresso il generale di brigata (ritirato) José Ramón Fernández, vicepresidente del Consiglio dei Ministri e partecipante a quelle gesta, durante una cerimonia celebrata nel Centro Nazionale dei Combattenti.

 

Fernández, dopo aver deposto un omaggio floreale di fronte al busto di José Martí, ha annullato un francobollo allegorico del 45º anniversario dell’epopea, che circolerà in tutto il paese ad un prezzo di 65 centesimi.

 

Durante l’incontro sono stati presentati anche quattro libri, con documenti ed esperienze di combattenti di quel periodo. Sono testi inediti e ristampe che circoleranno prossimamente con i titoli: La guerra coperta contro Cuba (Tomás Diez); Girón: Preludio di un’invasione. Il volto nascosto della CIA (Manuel Hevia e Andrés Zaldívar); Per il dominio dell’aria (Enrique Carreras) ed Eroi eterni della Patria (Justina Álvarez).

 

Alcuni autori hanno riferito le loro esperienze nell’elaborazione delle opere. Lo scambio è avvenuto con i dirigenti e i membri dell’Associazione dei Combattenti della Rivoluzione Cubana, tra i quali il generale di brigata (ritirato) Harry Villegas Tamayo, vicepresidente dell’organizzazione.

(Mariagny Taset Aguilar)