Nuovo incontro

Evo - Fidel

 

16 settembre 2006

 

 

Il Comandante in Capo Fidel Castro Ruz ha ricevuto, nella notte di ieri, lo stimato Presidente boliviano, Evo Morales Ayma, nel secondo incontro tra i due Presidenti negli ultimi giorni.

Fu un nuovo momento di fraterno e caldo scambio nel quale si é valutato lo sviluppo del Vertice dei Non Allineati, le posizioni che sostengono Bolivia e Cuba e la necessità di continuare rivitalizzando il Movimento dei Paesi Non Allineati come ente rappresentativo delle aspirazioni e posizioni dei due terzi delle nazioni del pianeta.

Evo e Fidel hanno conversato animatamente sui progetti che nella cornice dell'Alba e del Trattato di Libero Commercio dei Popoli portano avanti Bolivia, Venezuela e Cuba.

Il Comandante in Capo ha ripetuto la sua alta stima e la sua profonda considerazione per le qualità del presidente Evo Morales e per la straordinaria battaglia che porta avanti in difesa dei diritti del suo popolo e per la riconquista delle risorse della sua nazione.

Questa volta, con Evo, ha ricevuto anche il suo amico Hugo Chávez con cui ha affrontato fondamentalmente l'incremento della cooperazione con la Bolivia nelle sfere della salute, educazione ed altri importanti aspetti sociali.

 

Evo soddisfatto dal miglioramento di Fidel

 

8 settembre 2006

 

 

Il presidente boliviano, Evo Morales, ha sottolineato la propria soddisfazione  per il buon recupero del presidente di Cuba, Fidel Castro, dopo una visita all’Avana nella quale ha incontrato il leader dell'Isola.

Al suo ritorno da Cuba, Morales ha dichiarato a Prensa Latina di sentirsi onorato per aver avuto l'opportunità di visitare colui che considera un compagno, un comandante e un presidente ed ha aggiunto di sentirsi davvero soddisfatto per la soddisfacente convalescenza di Fidel Castro.

Ha anche detto di essere impressionato per la permanente preoccupazione del presidente cubano per i temi della salute e dell'educazione.

Uno dei principali argomenti trattati durante la sua visita a Fidel è stata la cooperazione medica cubana con la Bolivia.

Un altro tema della conversazione è stato quello della cooperazione cubana nella campagna di alfabetizzazione in Bolivia che, secondo Morales, è incoraggiante grazie ai risultati ottenuti a Cuba, molti anni fa e di recente, in Venezuela.

Morales ha detto che incontrare Fidel Castro è stato molto bello e gli ha fatto molto piacere.

“Qualsiasi contatto col compagno Fidel è sempre pieno di forza, incoraggiante” ha affermato e inoltre ha detto d’essere ritornato nel suo paese molto animato, per affrontare i problemi presenti in Bolivia per via delle provocazioni dell'oligarchia, della destra e dei neoliberisti che si voglio unire per screditare il governo e cercano di far fallire l'Assemblea Costituente.

La visita di Evo Morales a Fidel Castro è stata  diffusa dalla televisione statale della Bolivia e da diverse stazioni radio e televisive che hanno ritrasmesso le immagini ufficiali sull'incontro, trasmesse a Cuba.
 

Evo ha fatto visita a Fidel

 

7 settembre 2006

 


Compiend
o un bel gesto solidale e umano il presidente boliviano Evo Morales Ayma è arrivato ieri mattina a Cuba per far visita al compagno Fidel. È stato ricevuto nell’aeroporto internazionale José Martí dal generale dell’esercito Raúl Castro e da altri dirigenti del nostro Partito e Governo.

 

Dai primi momenti della malattia del Presidente cubano, Evo aveva espresso il suo desiderio di andarlo a trovare. Ieri il suo proposito è divenuto realtà, in un giorno altamente simbolico per i latinoamericani, quando si commemorano 191 anni della firma da parte di Bolívar della sua Carta della Giamaica, un appello all’unità dei nostri popoli.

 

Per quasi due ore i leader di Cuba e Bolivia hanno dialogato in un clima di straordinaria amicizia. Evo ha espresso a Fidel l’affetto del popolo boliviano nei suoi confronti e gli ha commentato che nel suo paese si dice che “Fidel non è ammalato, ma in riparazione”.

 

Durante l’incontro, il Presidente boliviano ha espresso un’alta opinione della presenza medica cubana nel suo paese e dei benefici che l’Operazione Miracolo ha portato a questo popolo fratello.

 

In Bolivia sta prestando servizio una brigata medica composta da 1.661 membri, di cui fanno parte 27 giovani boliviani appena laureatisi nella Scuola Latinoamericana di Medicina (ELAM). Questa brigata effettua visite ambulatoriali nei 9 dipartimenti del paese e in 109 delle 112 province. Più di 1,4 milioni di pazienti sono stati assistiti e 2.088 vite sono state salvate.

 

Stanno già funzionando 19 dei 20 Centri di Diagnosi Integrale donati da Cuba alla fraterna nazione boliviana e 7 Centri Oftalmologici con 14 sale chirurgiche, dove sono stati operati alla vista più di 30.000 pazienti boliviani.

 

Evo e Fidel hanno anche conversato sui progressi della Campagna di Alfabetizzazione in Bolivia con il metodo cubano Io sì che posso, per mezzo della quale si sono diplomati 7.145 cittadini. Sono circa 200.000 i matricolati in 10.000 punti di alfabetizzazione e si sta lavorando per iniziare in ottobre l’alfabetizzazione in aymara.

 

Il Presidente boliviano ha anche affrontato il tema delle trasformazioni che si stanno svolgendo nel suo paese e specialmente il lavoro dell’Assemblea Costituente.

 

Durante il fraterno incontro, Evo ha regalato a Fidel una scultura in legno che rappresenta un indio aymara, accompagnata dal testo: “Al Comandante Fidel Castro per i suoi 80 anni rivoluzionari. Dal popolo e dal governo boliviani”.

 

Alla fine dell’emozionante incontro con Fidel, il Presidente boliviano ha confermato che sarà presente all’Avana la settimana prossima per partecipare al Summit dei Paesi non Allineati.

 

Poi Evo e il suo Ministro della Presidenza hanno pranzato con Raúl Castro, Carlos Lage, Felipe Pérez e l’Ambasciatore cubano in Bolivia.

Nel pomeriggio il Presidente boliviano si è riunito  con 208 giovani della Scuola per la Formazione di Tecnici del Lavoro Sociale Comunitario. A Cuba studiano o si preparano per iscriversi alla facoltà di Medicina 4.289 boliviani, oltre ai 491 che stanno studiando nella Scuola Latinoamericana di medicina. I giovani hanno ricevuto Evo con straordinario entusiasmo.

 

Poi il Presidente boliviano si è nuovamente riunito con Raúl nell’edificio del Ministero delle Forze Armate Rivoluzionarie. Dopo uno scambio, sono andati all’aeroporto internazionale José Martí, dove alle 18:48 Evo e i suoi accompagnatori  sono stati salutati da Raúl Castro, Carlos Lage e Felipe Pérez.

 

Fidel ritiene che Evo sia un leader eccezionale, assai intelligente, che conosce con precisione quasi matematica ciò che si deve fare in Bolivia.
 

 

Evo Morales solidale

 

con Fidel Castro

 

2 agosto 2006

 

 

 

Il presidente della Bolivia, Evo Morales, ha sottolineatola sua solidarietà per l’ amico, presidente di  Cuba, Fidel Castro, ed ha dichiarato di avere molta fiducia nella rapida guarigione del leader rivoluzionario.

 

Il governante boliviano ha inviato un messaggio che dice testualmente:

“Compagno e fratello Fidel: A nome del Governo Nazionale e del popolo boliviano, ti inviamo tutta la nostra solidarietà, aspettando la tua pronta guarigione.

 

Siamo sicuri che con la forza che hai dimostrato durante tutta la tua vita esemplare, supererai anche questo nuovo ostacolo e continuerai a combattere nella trincea della lotta antimperialista.

Per la costruzione della Patria Grande.

 

Distintamente, Evo Morales Ayma, Presidente Costituzionale della Bolivia”.

 

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