Firmata una mozione a

favore di Cuba

• Dai membri del Parlamento britannico

 

 

 

21 giugno 2006 GI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Diversi membri del Parlamento britannico hanno espresso l’esigenza che il governo del loro paese crei relazioni positive e indipendenti con Cuba.

 

La detta – il nome è casuale -  Mozione 1959, fomentata dai parlamentari, conta su circa 200 firme e questo dimostra la forza della tendenza verso un dialogo positivo con Cuba, invece di fare gioco e sopportare le pressioni degli USA.

 

Ian Gibson, legislatore laburista e presidente del Gruppo di coalizione su Cuba nell’organo legislativo che ha registrato la Mozione, ha segnalato in un articolo pubblicato nel The Guardian che: “Se vogliamo promuovere lo sradicamento della povertà e una coesione maggiore nel mondo, dobbiamo esprimere più senso di giustizia e rispetto mutui”.

 

“Il nostro Governo, ha aggiunto, deve promuovere gli scambi con le nazioni come Cuba  e vedere che si può apprendere gli uni dagli altri. Abbiamo la speranza che l’Unione Europea resista alle pressioni nonostante la tendenza di paesi come la Polonia e la Repubblica Ceca di correre dietro a tutto quello che chiede loro Washington”.

 

Rob Millar ha espresso il suo favore verso Cuba. Egli è il direttore della campagna di solidarietà con Cuba nel Regno Britannico, ed ha dichiarato che è cruciale che il Regno Unito promuova vincoli più stretti e migliori relazioni con l’Isola, criticando fortemente la gestione di Londra dell’anno scorso del coordinatore del Piano Bush contro la Rivoluzione, Caleb Mc Carry, inviato dagli USA.

 

Miller ha sottolineato che non si può più lasciare spazio a coloro che desiderano un’Europa sottomessa ai disegni di Washington e che si deve lottare per una politica europea indipendente verso Cuba.