La resistenza è nostra responsabilità

e unica opzione

 • Ha detto il presidente del Parlamento iraniano agli studenti e professori dell’Università de L’Avana, dove ha impartito una Conferenza Magistrale 

 

  17 febbraio 2006

 

Il dottor Gholam Alí Addad Adel, presidente del Parlamento iraniano, ha impartito una conferenza magistrale ad alunni e professori dell’Università de L’Avana, riuniti nell’Aula Magna, nella quale ha definito la resistenza dei popoli “nostra responsabilità ed unica opzione”.

 

“Le battaglie della popolazione e della Rivoluzione cubana sono state fonte d’ispirazione per la giovane generazione che ha sostenuto la liberazione dell’Iran dal giogo imperialista”, ha inoltre affermato il leader parlamentare.

 

Nella sua dissertazione – era presente il presidente del Parlamento cubano, Ricardo Alarcón - Addad Adel ha precisato che le due Rivoluzioni oggi affrontano problemi e sfide molto simili e che è necessaria l’unità per poterli superare.

 

Il leader del Parlamento iraniano ha segnalato che proprio uno  degli aspetti notevoli della cooperazione bilaterale è la collaborazione scientifica.

 

Inoltre ha fatto riferimento allo sviluppo del programma nucleare dell’Iran ed ha sottolineato la falsità delle accuse degli Stati Uniti e dei loro alleati che sostengono che Teheran vuole fabbricare bombe atomiche.

 

Alla fine del suo intervento e alla domanda di uno studente su un’eventuale aggressione militare degli Stati Uniti all’Iran, egli ha considerato poco probabile che Washington si imbarchi in un’altra avventura di guerra dopo la lezione che sta ricevendo in Iraq.

 

Addad Adel ha puntualizzato che Teheran vuole usare l’energia nucleare precisamente per lo sviluppo, nell’ambito dei successi ottenuti dai suoi scienziati; ha negato le accuse di Washington su una presunto utilizzo militare ha anche sottolineato la doppia morale nella posizione del governo nordamericano che, mentre parla di pace sulla terra appoggia Israele con molte testate nucleari e senza firmare i trattati di non proliferazione. 

 

Il politico iraniano ha ricordato l’aggressione nordamericana in Iraq per controllare il petrolio, in nome di una falsa democrazia e come parte del tentativo per dominare il mondo.

 

“Gli Stati Uniti sono d’accordo solo con coloro che si sottomettono e non importa se il loro governo è dispotico”, ha dichiarato ed ha aggiunto che  se poi sorge un movimento popolare che non si piega, lo accusano di ignorare le regole della democrazia, come accade con Cuba, il Venezuela e la Bolivia.

 

Durante la sua conferenza, Addad Adel ha portato come esempio positivo la collaborazione e l’amicizia che esistono tra Cuba e l’Iran, paesi che si aiutano per coprire le proprie necessità e difendere parallelamente la sovranità e l’indipendenza.

 

Cuba e l’Iran continueranno in questo cammino per la pace nel pianeta.

 

Ha complimentato il popolo cubano per la guida di una grande personalità come Fidel Castro ed ha elogiato la lotta per l’indipendenza e la scienza sviluppate a Cuba. 

 

Inoltre ha reso omaggio a José Martí, l’Eroe nazionale e a tutti gli Eroi che hanno dato la vita per questi ideali; ha ricordato il trionfo della Rivoluzione Islamica 20 anni dopo quella cubana e l’immediata imposizione delle potenze straniere con una guerra non desiderata di otto anni. Il compito degli stati indipendenti è resistere all’ingiustizia e alla disuguaglianza mantenendo l’indipendenza e avanzando nella collaborazione.

 

In un incontro con il presidente dell’Assemblea Nazionale del Poder Popular di Cuba, Alarcón gli aveva confermato la solidarietà di Cuba, che condanna le manovre e le minacce lanciate contro la nazione iraniana.

 

Alarcón ha dichiarato che nessuno ha il diritto di monopolizzare nessuna fonte d’energia e negare la possibilità dell’uso pacifico dell’energia nucleare.

 

Addad Adel ha trasmesso al popolo e al governo dell’Isola il saluto del presidente Mahmud Ahmadinejad  e ha segnalato a sua volta le posizioni coincidenti delle due nazioni nei fori internazionali.

 

Durante una visita realizzata dalla delegazione iraniana nel Centro d’Ingegneria Genetica e Biotecnologia - CIGB -, Gholan Ali Addad Adel ha riferito l’interesse del suo paese nell’incrementare la collaborazione in questo settore scientifico e la sua soddisfazione per gli scambi esistenti oggi.

(L.L.A.)