5 settembre 2006 - www.granma.cu

 

 

 

Importanti riunioni parallele durante

 

 

il Summit del NOAL a Cuba

 

 

 

 

 

 

Due importanti riunioni verranno effettuate a L’Avana nell’ambito del prossimo 14º Summit del Movimento dei Paesi Non Allineati (MNOAL).

 

Una fonte del Ministero degli Esteri ha confermato che, nella mattinata del 14 settembre, si riuniranno per la prima volta al massimo livello i rappresentanti dei Paesi in Via di Sviluppo senza Litorale, forum del quale fanno parte 31 nazioni.

 

Questo appuntamento è stato convocato su richiesta del Laos e tra i partecipanti ci saranno le missioni di Afghanistan, Mauritania, Bolivia, Botswana, Burundi, Ciad, Etiopia, Lesotho, Malawi, Mongolia, Nepal, Niger, Uganda, Uzbekistan, Zambia e Zimbabwe.

 

La partecipazione effettiva di questi Stati al commercio multilaterale ed alla cooperazione per quanto riguarda i sistemi di trasporto, cosa vitale per i territori senza sbocco al mare, saranno i temi principali negli scambi tra le delegazioni.

 

Nel pomeriggio della stessa giornata si svolgerà l’incontro tra i rappresentanti del Gruppo dei 15 che, in realtà, è composto da 19 paesi.

 

Sono Argentina, Cile, Brasile, Colombia, Algeria, Egitto, Giamaica, India, Indonesia, Iran, Malaysia, Messico, Kenya, Nigeria, Perù, Senegal, Venezuela, Zimbabwe e Sri Lanka.

 

La lotta per un sistema di commercio mondiale più giusto ed equo e la riduzione dei sussidi applicati dalle nazioni sviluppate per proteggere i suoi produttori a scapito dei più poveri, potranno far parte dell’ordine del giorno.

 

Le delegazioni di 31 paesi e 23 organizzazioni parteciperanno al XIV Summit in qualità di invitati. È attesa la presenza, già promessa, del segretario generale delle Nazioni Unite, Kofi Annan.

 

I Non Allineati hanno iniziato i loro lavori a livello di alti funzionari i giorni 11 e 12 di questo mese, continuando il 13 e 14 settembre con la partecipazione dei ministri degli Esteri.

 

Le date del 15 e 16 settembre sono riservate ai dibattiti dei Capi di Stato e di Governo, che hanno approvato i documenti finali dopo che i ministri degli Esteri ne erano venuti a conoscenza.

 

I progetti di queste dichiarazioni, elaborate da Cuba, insistono sul potenziamento dell’attività del MNOAL e la solidarietà tra i suoi membri, oltre a definire le future linee di lavoro e il Piano d’Azione per la complessa congiuntura politica mondiale. (PL)