Raúl ha ricevuto il Ministro

dell’Informazione siriano

 

 

 

29 agosto 2006

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il compagno Raúl Castro Ruz, Secondo Segretario del Partito, ha ricevuto domenica 27 agosto una delegazione della Repubblica Araba della Siria guidata dal Ministro dell’Informazione, dott. Mohsen Bilal.

 

Il Ministro siriano, che è venuto nel nostro paese come Inviato personale e ufficiale del Presidente Bachar Al Assad, ha trasmesso al compagno Raúl un messaggio del suo Presidente, che esprime il desiderio di un rapido recupero del leader della Rivoluzione cubana e riafferma la solidarietà del suo popolo, Partito e Governo di fronte alla recrudescenza delle minacce ed aggressioni dell’Amministrazione Bush contro Cuba.

 

Bilal, durantre l’amichevole incontro, ha confermato la partecipazione del Presidente Al Assad ed il sostegno della Siria alla celebrazione a L’Avana della prossima Conferenza Summit del Movimento dei Paesi Non Allineati ed ha ribadito il completo sostegno del suo Governo al nostro paese come prossimo Presidente di questo Movimento.

 

Ha anche offerto un’ampia informazione sulla situazione del Medio Oriente e del suo paese dopo l’invasione israeliana del Libano, sull’incremento della repressione e dei massacri sionisti contro il popolo palestinese e sull’aumento delle minacce alla Siria.

 

Il compagno Raúl ha ringraziato per il messaggio del Presidente Bachar Al Assad, ha ribadito il sostegno di Cuba al popolo siriano di fronte alle aggressioni e ostilità di Tel Aviv e ha riconfermato l’appoggio alla Siria per quanto riguarda il recupero del territorio del Golan, invaso e occupato da Israele nel 1967.

 

Ha inoltre informato il visitatore sul soddisfacente e graduale recupero del compagno Fidel. Ha spiegato l’assoluta tranquillità che regna nel paese e lo sforzo realizzato dal nostro Partito, Governo e popolo per ottemperare a quanto indicato dal Proclama del Comandante in Capo, compresa la decisione di elevare sostanzialmente la capacità e disposizione combattive.

 

Il compagno Raúl ha messo in risalto l’ampiezza delle dimostrazioni di sostegno ricevute da tutto il mondo ed ha confermato che il nostro paese è pronto a celebrare con successo il prossimo Summit del Movimento dei Paesi Non Allineati.

 

Il Secondo Segretario del Partito era accompagnato dai compagni Felipe Pérez Roque, Ministro degli Esteri e Fernando Remírez de Estenoz, membro della Segreteria del Comitato Centrale.
 

 

 

 

Le relazioni tra la Siria

e Cuba sono storiche

• Lo ha dichiarato il Ministro degli Esteri Felipe Pérez Roque

 

 

 

7 giugno 2006

J.D.N.Penalver AIN

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il ministro Felipe Pérez Roque ha definito storici i vincoli di Cuba con la Siria, riunendosi con Fayssal Mekdad, vice ministro degli Esteri di questa nazione del Medio Oriente.

 

Tra i due paesi esistono vincoli di solidarietà e fraternità, ha sottolineato il capo della diplomazia dell’Isola durante l’incontro, che si è svolto nella sede del Minrex.

 

Il Ministro cubano ha segnalato che spera di ricevere il presidente della Siria Bashar al-Assad in occasione del XIV Summit del Movimento dei Paesi Non Allineati, previsto per il settembre prossimo all’Avana.

 

Sarà un’altra opportunità para dialogare e approfondire i vincoli bilaterali, ha aggiunto Felipe Pérez Roque, che ha anche elogiato il ruolo attivo di Damasco in questa organizzazione del Terzo Mondo, che raggruppa 116 nazioni in via di sviluppo.

 

Il vice ministro della Siria, che ha appena concluso la sua visita a Cuba, ha sottolineato a sua volta la profonda amicizia tra i dirigenti e i popoli dei due paesi ed ha giudicato molto positivi gli incontri realizzati nell’Isola.

 

Dopo aver ringraziato per la solidarietà di Cuba verso la sua Patria, Mekdada ha detto che l’elezione dell’Isola nel nuovo Consiglio dei Diritti Umani della ONU è una vittoria per la Siria e i popoli del mondo che credono nella libertà e la democrazia.

 

Mekdad ha condannato il blocco genocida, economico, commerciale e finanziario imposto dagli USA a Cuba, che ha provocato perdite economiche immense, per più di 82 mila milioni di dollari.

 

Erano presenti all’incontro Marcos Rodríguez Costa, vice ministro degli esteri di Cuba, Wissal Isa, responsabile della Direzione per l’America del ministero degli Esteri della Siria e Hachem Mahmoud, ministro incaricato per gli affari tra Siria e Cuba.

 

Il visitante ha firmato con Rodríguez Costa un Protocollo per lo svolgimento di consultazioni politiche bilaterali, per formalizzare e rafforzare il fruttifero dialogo mutuo.

 

L’intesa è un’espressione dell’unità e della volontà dei due governi per incrementare la cooperazione cubano- siriana e faciliterà la collaborazione commerciale, economica, tecnica e culturale mutua.