Il Sudafrica rende onore ai

 

 combattenti internazionalisti cubani

 

 

      26.1.06 (PL)

 

Il Sudafrica ha reso tributo ai combattenti internazionalisti cubani che lottarono per la liberazione di questo paese, iscrivendo i loro nomi nel Muro dei Caduti per la Libertà eretto a Pretoria.

L'atto di omaggio nel Freedom Park Heritage, memoriale dedicato ad onorare i lottatori contro l'apartheid, contò sulla presenza del cancelliere cubano, Felipe Pérez Roque, che ringraziò a nome del paese e del governo dell'isola tale gesto di solidarietà.

Nel Muro dei Caduti rimasero iscritti per accordo del governo sudafricano i nomi dei combattenti cubani, compreso quello del Comandante Ernesto Che Guevara, che offrirono le loro vite, specialmente in Angola, nella lotta contro il colonialismo e l'apartheid.

Raffigurerà anche quello dell'estinto presidente della Tanzanía Julius Nyerere, secondo un comunicato ufficiale diffuso dal servizio informativo sudafricano BUA News.

Sthembiso Chavalala, direttrice del parco memoriale, ha sottolineato che Cuba svolse un ruolo decisivo nella lotta del Sudafrica per liberarsi dalle catene dell'apartheid e poter raggiungere la democrazia, cosa che tutto il paese apprezza e ringrazia.

"La Direzione del Freedom Park è cosciente ed onora i cubani che offrirono le loro vite per aiutare il Sudafrica a guadagnare la guerra per la dignità" ha manifestato Chavalala parlando nell'atto d'omaggio nel quale si trovava il cancelliere cubano.

Ha affermato che Che Guevara è ammirato per la degna posizione che assunse contro il colonialismo e la dittatura.

"Il paese sudafricano è cosciente" ha sottolineato "dei sacrifici fatti da Cuba e ringrazia per l'appoggio dato durante i duri anni di apartheid".

Da parte sua, Pérez Roque ha espresso la gratitudine della nazione cubana alle autorità del Sudafrica per il tributo e per avergli dato l'opportunità di visitare il memoriale.

Il ministro é giunto in Sudafrica per una visita di lavoro di quattro giorni nel cui programma raffigura un incontro col suo omologo Nkosazana Dlamini Zuma, per conversare sul Movimento dei Paesi Non Allineati.