La UE è stata sollecitata a riprendere un

dialogo rispettoso e costruttivo con Cuba

 

 

 

8 giugno 2006 GI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La necessità che l’Unione Europea percorra la strada del dialogo politico da una prospettiva costruttiva e di rispetto mutuo con Cuba, è stata sostenuta da centinaia di istituzioni e personalità del Vecchio Continente in una lettera aperta indirizzata ai ministri degli Esteri dell’UE.

 

Nella lettera si considera che la cosiddetta posizione comune dell’UE nei confronti de L’Avana stabilisce condizioni che "sono diventate un ostacolo per i buoni rapporti e il dialogo necessario tra l’UE e Cuba".

 

Si sottolinea che tale posizione comunitaria impatta in scenari come la Commissione dei Diritti Umani dell’ONU, l’integrazione di Cuba all’Accordo di Cotonou, la cooperazione e la trattativa dell’Unione Europea con gli Stati Uniti rispetto a leggi territoriali come la Helms-Burton.

 

Il testo segnala che la posizione comune non precisa nessuna strategia di cooperazione con l’Isola e viene interpretata in maniera differente dai 25 paesi membri della Comunità.

 

Per rafforzare l’associazione strategica tra l’UE, l’America Latina e i Caraibi è necessario approfondire un dialogo politico rispettoso e una cooperazione autonoma con tutti i paesi, in particolare con Cuba, ha aggiunto.

 

La lettera indica che la riunione dei ministri degli Esteri costituisce una nuova opportunità perchè l’ente comunitario rinnovi il dialogo politico con L’Avana e promuova una strategia di cooperazione allo sviluppo che non sia soggetta agli interessi della politica estera.