Dichiarazione del Ministero degli Esteri di Cuba

Cuba condanna l’aggressione militare d’Israele contro la Striscia di Gaza

 

 

Il Ministero degli Esteri della Repubblica di Cuba ha appreso con particolare preoccupazione dell’operazione militare su larga scala nella Striscia di Gaza, iniziata da Israele nelle prime ore del 28 giugno 2006 con la mobilitazione di circa cinquemila soldati, centinaia di carri armati ed altri mezzi militari, durante la quale ha attaccato la principale centrale elettrica della zona, lasciando senza elettricità la metà di questo territorio, ha bombardato indiscriminatamente diversi ponti che collegano diverse parti della Striscia, ha rioccupato diverse aree del sud di questo territorio palestinese, procedendo inoltre all’arresto di rilevanti e numerose figure del governo dell’Autorità Palestinese e di membri del Consiglio Legislativo Palestinese.

Israele ha utilizzato come scusa per lanciare la sua barbara aggressione, la cattura di un soldato israeliano da parte della resistenza palestinese all’occupazione, occultando il fatto che l’esercito israeliano ha assassinato, soltanto in questo mese di giugno, 52 palestinesi 9 dei quali bambini, secondo quanto riconosciuto dalle organizzazioni internazionali.

Questa inumana e criminale aggressione avviene contemporaneamente al raggiungimento di un accordo tra le forze politiche palestinesi, che contribuisce alla ripresa dei negoziati di pace tra palestinesi e israeliani, in conformità con le importanti risoluzioni dell’Assemblea Generale e del Consiglio di Sicurezza dell’ONU.

Il Ministero degli Esteri della Repubblica di Cuba, protesta inoltre contro la violazione dello spazio aereo della Repubblica Araba della Siria da parte di aerei militari israeliani cosa che, assieme all’atto di barbarie contro la Striscia di Gaza, espone una volta di più la regione del Medio Oriente ad una pericolosa escalation di violenza che mette in pericolo la pace e la sicurezza internazionali.

Israele, oggi come in passato, agisce con la prepotenza e l’impunità che si può permettere grazie al sostegno economico e militare ed al permanente veto degli USA nel Consiglio di Sicurezza dell’ONU.

Il Ministero degli Esteri della Repubblica di Cuba desidera esprimere la sua più energica condanna nei confronti della barbara aggressione militare israeliana contro la Striscia di Gaza e chiama la comunità internazionale e le forze amanti della pace a mobilitarsi per esigere il ritiro immediato ed incondizionato delle truppe israeliane dalla Striscia di Gaza, la cessazione del terrorismo di Stato israeliano, il rispetto dei diritti inalienabili del popolo palestinese, tra i quali la fondazione di uno Stato indipendente e sovrano con capitale Gerusalemme Est, il ritorno dei rifugiati e la restituzione incondizionata di tutti i territori arabi occupati nel giugno 1967, come unica strada per conseguire una pace giusta e duratura per tutti i popoli di questa sconvolta regione.

 

L’Avana, 29 giugno 2006