Ratificato l’appoggio internazionale

alla Rivoluzione Cubana

 26 aprile 2006 - AIN

 

 

I membri della Brigata Primero de Mayo che parteciperanno a Cuba ai festeggiamenti per il Giorno Internazionale dei Lavoratori, hanno confermato ancora una volta il loro appoggio alla Rivoluzione cubana.

 

Sergio Corrieri, presidente dell’ Istituto Cubano di Amicizia con i Popoli ha dato il benvenuto ai 120 membri di questo contingente, riuniti nell’accampamento internazionale Julio Antonio Mella del municipio Caimito, in provincia dell’Avana.

 

Corrieri ha spiegato ai visitanti provenienti dai cinque continenti molti aspetti che riguardano la realtà dell’Isola, che sono quasi sempre manipolati negativamente dal monopolio dell’informazione.

 

Corrieri ha detto che il blocco economico, commerciale e finanziario imposto a Cuba da successive amministrazioni nordamericane è stato condannato reiteratamente dalla quasi totalità di paesi rappresentati nella ONU ed ha precisato che questo blocco genocida è costato all’Isola perdite di più di 82 mia milioni di dollari dalla sua instaurazione, nel 1960.

 

Gail Harper, professoressa dell’Australia, ha detto all’agenzia AIN che partecipare a giornate produttive nell’Isola significa appoggiare un progetto sociale umanista ed ha espresso il suo rispetto per il popolo cubano che lotta per la sua autodeterminazione e indipendenza.

 

Oscar Avellaneda, pediatra della Colombia, ha elogiato il sistema cubano di salute pubblica, capillare e gratuito per tutti i cubani ed ha segnalato che mentre Washington invia soldati a combattere contro altri popoli, l’Isola, in forma completamente disinteressata, offre il suo aiuto con medici e maestri.

 

I turchi Ünsal Metin y Yilmaz Chakar, ingegnere elettronico e lavoratrice sociale, rispettivamente, hanno detto con convinzione che si devono diffondere le conquiste popolari della Rivoluzione e che i suoi valori sono la motivazione per cui militano nella Brigata d’Amicizia Josè Martí, che opera in Turchia.

 

Il contingente Primero de Mayo, durante il suo soggiorno nell’Isola, parteciperà a giornate produttive e percorrerà luoghi d’interesse storico e sociale del paese, tra i quali la Baia dei Porci, Playa Giorón, lo scenario della prima grande sconfitta militare dell’imperialismo in America.