È stata presentata durante la sessione finale la nuova Segreteria Nazionale della Centrale dei Lavoratori di Cuba, guidata da Salvador Valdés Mesa. È stata anche resa nota la composizione del Consiglio Nazionale dell’Organizzazione, di 157 membri.

I delegati hanno approvato all’unanimità la Dichiarazione Finale dell’evento, la Relazione  Centrale e le 16 risoluzioni esaminate nelle 9 commissioni che hanno funzionato durante l’evento.

La lotta contro il blocco statunitense, la difesa del processo sociale del paese e la richiesta di liberazione per i Cinque antiterroristi incarcerati da Washington costituiscono accordi approvati nella Dichiarazione Finale.

Il testo inoltre denuncia e protesta contro i piani destabilizzatori della Casa Bianca e sollecita a ricercare i metodi per incrementare la preparazione politica, ideologica e militare della popolazione.

Ribadiamo una volta di più che le strade di Cuba sono e saranno dei rivoluzionari e che non potranno mai essere prese dai vendipatria, ha affermato.

I lavoratori dell’Isola hanno riconfermato, per quanto riguarda l’autodeterminazione, la loro profonda convinzione che a Cuba ci sarà una transizione soltanto verso più rivoluzione, giustizia sociale e socialismo.