Cosa ne sapeva

George Bush padre?
 

10 maggio 2006 R.Taladrid Herrero

 

Omaggio alle vittime cubane del terrorismo

 

Il 6 ottobre 1976 venne perpetrato l’attentato terroristico più grave della storia dell’America Latina. Quel giorno infatti un aereo della ‘Cubana de Aviación’ venne fatto esplodere in pieno volo davanti alle coste delle Barbados e morirono i 73 passeggeri e membri dell’equipaggio.

 

Bush padre non rispose mai alle domande che gli rivolsero durante l’udienza in Senato. Tutto al contrario. Reagì in modo così prepotente che anni dopo, come Presidente degli USA, concesse l’amnistia a Orlando Bosch e suo figlio farà sicuramente lo stesso con Posada Carriles. I documenti declassificati recentemente provano che, come direttore della CIA, nell’ottobre del 1976 sapeva che questi mostri avevano fatto esplodere l' aereo.

 

Nell’ottobre del 1976 il direttore della CIA era George Herbert Walker Bush, padre dell’attuale Presidente degli Stati Uniti.

 

Cosa sapevano in quel momento la CIA e la Comunità dei Servizi Segreti degli Stati Uniti su questo atto terroristico?

 

Specificamente, cosa sapeva l’allora Direttore della CIA?

 

12 anni dopo, il 7 settembre 1988, durante un’udienza nel Senato degli USA, il senatore democratico per lo stato dello Iowa, Tom Harkin, pronunciò un intervento durante il quale formulò una serie di domande all’allora vicepresidente e candidato repubblicano alla Presidenza degli Stati Uniti, George H. W. Bush.

 

In quell’occasione il senatore Harkin chiese:

 

"Signor Bush, quando Lei era il direttore della CIA nel 1976 investigò sulla partecipazione di Posada e di altri all’attentato contro l’aereo cubano?

 

Signor Bush, Lei era il direttore della CIA quando avvenne il sabotaggio e 73 persone persero la vita e seguì personalmente questo caso ed una catena di attentati esplosivi anticastristi legati tra loro, che scossero il continente in quel 1976.

 

L’attentato all’aereo del 1976, stando a funzionari federali di Miami, venne compiuto da una coalizione di gruppi paramilitari anticastristi che si faceva chiamare CORU.

 

Preoccupato per questa ondata di attentati, Lei signor Bush, come direttore della CIA, si recò un fine settimana all’inizio di novembre del 1976 a Miami accompagnato da un veterano ufficiale dell’FBI per – stando a quel che venne comunicato – investigare la connessione cubana con gli attentati contro l’aereo e contro Letelier qui a Washington".

 

George Bush padre sapeva benissimo cosa stavano facendo questi personaggi quando fecero scoppiare nell’ottobre del 1976 l’aereo della ‘Cubana’ con 73 passeggeri a bordo. Essendo allora direttore dell’Agenzia Centrale dei Servizi Segreti (CIA), Bush riceveva i messaggi segreti che mantenevano informato il Governo USA su quel che stava accadendo con questi due personaggi.

 

"La domanda reale è, dati i passati legami di Posada con la CIA, la conoscenza da parte della CIA del coinvolgimento cubano nel sabotaggio all’aereo della ‘Cubana’ e nell’attentato contro Letelier nel 1976, per quale motivo Lei, direttore della CIA, non fosse a conoscenza in quel momento del ruolo di Posada in tutto questo. Perchè non venne adottato nessun provvedimento?"

 

Le domande del senatore democratico rimasero senza risposta e ricevettero appena l’attenzione nella stampa.

 

La verità è che ancora oggi non hanno ricevuto risposta dall’interpellato.

 

Ma i documenti recentemente declassificati dall’istituzione Archivi Nazionali dell’Università George Washington possono spiegarci qualcosa su quel che sapeva Bush padre in quel momento.

 

Se, come rivelò il senatore Harkin, Bush padre si recò a Miami nel novembre del 1976 accompagnato da un alto ufficiale del FBI, stando alla relazione rivelata in questi documenti già sapeva che Posada e Bosch erano i responsabili di questo attentato.

 

Vediamo, secondo quanto consta nei documenti del Governo nordamericano, cosa conosceva dell’atto terroristico prima di questo viaggio d’indagine a Miami.

 

In un documento della CIA datato 22 giugno 1976 e qualificato dall’agenzia "fonti delicate d’informazione dei servizi segreti" si legge:

 

"Tema: Possibili piani di un gruppo estremista di esiliati cubani per far esplodere un aereo della ‘Cubana’.

 

Fonte: Un imprenditore con stretti vincoli con la comunità di esiliati cubani. Di solito è un informatore affidabile.

Un gruppo estremista di cubani esiliati diretti da Orlando Bosch intende mettere una bomba in un volo della ‘Cubana de Aviación’ tra Panama e L’Avana. I piani iniziali di questa operazione prevedevano la collocazione di due bombe nel volo 467 della ‘Cubana’ del 21 giugno 1976, il cui decollo era previsto avvenisse alle 11.15 locali da Panama".

L’8 ottobre 1976, ad attentato terroristico delle Barbados già eseguito, il direttore del FBI a Washington inviò un documento segreto definito di "massimo livello e priorità" a 14 alti destinatari tra i quali era compreso il Direttore della CIA, dove si leggeva:

 

"Il 7 ottobre 1976 la fonte confidenziale ha anche detto che in vista dell’arresto di Vazquez e di Lugo in Trinidad, il (cancellato) stava coordinando affinché Posada Carriles e Orlando Bosch Avila abbandonassero il Venezuela al più presto. La fonte ha praticamente ammesso che Posada e Bosch sono stati gli architetti dell’esplosione dell’aereo e ha promesso di dare altri particolari sul 6 ottobre 1976.

 

La fonte confidenziale è (cancellata).

 

Dalle dichiarazioni di (cancellato), sembra quasi sicuro che il (cancellato) era a conoscenza delle attività di Posada e Bosch e che adesso cerchi di dissociarsi da loro..."

 

In un altro documento segreto della CIA datato 13 ottobre 1976, indirizzato alla Divisione dei Servizi Segreti del FBI, si legge:

 

"Tema: Piste sulle persone coinvolte nell’attentato all’aereo della ‘Cubana’, avvenuto il 6 ottobre 1976.

Quest’Agenzia ha portato a termine un’indagine sui nomi delle persone che presumibilmente hanno partecipato all’attentato esplosivo contro il volo della ‘Cubana de Aviación’.

Abbiamo determinato che quest’Agenzia era legata a una persona il cui nome è stato menzionato in relazione all’esplosione notificata.

Colui che ha incaricato di quest’operazione Lugo e Lozano a Caracas è stato Luis Posada Carriles... Posada è un ex agente della CIA. Venne licenziato in termini amichevoli nel luglio del 1967, ma nell’ottobre dello stesso anno si ristabilì il contatto... stiamo continuando a contattarlo occasionalmente".

 

Ma non è tutto.

 

C’è un cablogramma informativo dei Servizi Segreti della Direzione delle Operazioni della CIA datato 14 ottobre 1976 e classificato come "prioritario" e inviato a 14 destinatari del più alto livello, dove si legge:

 

"La fonte è un ex funzionario del Governo venezuelano che mantiene ancora stretti rapporti con funzionari del Governo. Di solito, le sue informazioni sono affidabili".

 

In una cena di raccolta fondi per Bosch (a 1118 dollari il piatto) nella casa di Hildo Folgar, esiliato cubano ed eminente chirurgo, Bosch disse: "Adesso che la nostra organizzazione è uscita bene dall’operazione Letelier, tenteremo qualcos’altro".

 

Giorni dopo la cena per riscuotere fondi, si sentì dire a Posada: "Noi abbatteremo un aereo della ‘Cubana’, Orlando conosce i dettagli".

 

Dopo l’esplosione dell’aereo della ‘Cubana’ il 6 ottobre lungo le coste delle Barbados, Bosch, Garcia e Posada decisero che era opportuno che Bosch abbandonasse il Venezuela...

 

"...Garcia ha parlato con Legatt la mattina di domenica 10 ottobre e nel pomeriggio del 12 ottobre e gli ha detto ufficiosamente che il Presidente mi avrebbe comunicato a breve la consegna di Bosch agli USA".

 

Si riuscì anche a far declassificare un cablogramma segreto del 21 ottobre 1976 dell’ufficio del FBI di San Juan, Porto Rico, inviato al Direttore del FBI a Washington.

 

Il cablogramma segnalava:

 

"Il 20 ottobre 1976 una fonte confidenziale, che aveva fornito informazioni affidabili in occasioni precedenti, ha comunicato quanto segue:

 

Il membro del CORU Secundino Carrera, tornato di recente da un viaggio a Miami, dove si è consultato con membri della sua organizzazione, ha ammesso che il CORU è responsabile dell’attentato esplosivo contro un DC-8 della ‘Cubana de Aviación’, avvenuto il 6 ottobre 1976".

 

Carrera dichiarò che secondo lui quell’attentato e le morti che provocò erano pienamente giustificati perchè il CORU era in guerra contro il regime di Fidel Castro... Carrera segnalò che il CORU era compiaciuto dalla pubblicità data alla presunta partecipazione del Governo USA all’attentato, perchè quella pubblicità servì a ridurre un po’ la ‘pressione’ sul CORU".

 

Esiste inoltre un rapporto segreto e con categoria di priorità del 2 novembre 1976, dell’ufficio del FBI a Miami al direttore a Washington. Lì si legge quanto segue:

 

"Il 1º novembre 1976 una fonte confidenziale che ha fornito informazioni affidabili nel passato, ha comunicato che Ricardo Morales Navarrete, commissario incaricato della Sezione D54, Sezione di controspionaggio della DISIP, ha fornito la seguente informazione:

 

In una riunione svoltasi nel bar dell’Anauco Hilton di Caracas (Venezuela) nella quale erano presenti Frank Castro, Gustavo Castillo, Luis Posada Carriles e Morales Navarrete, sono stati discussi i piani relativi ad un attentato con esplosivi contro un aereo della ‘Cubana’, da effettuarsi vicino alle Barbados il 6 ottobre 1976.

 

Morales Navarrete ha detto alla fonte che nel suo appartamento dell’Anauco Hilton si è svolta un’altra riunione per programmare l’esplosione di un aereo della ‘Cubana’. Anche questa riunione si è effettuata prima dell’esplosione del DC-8. Erano presenti Morales Navarrete, Posada Carriles e Frank Castro. Stando a Morales Navarrete, nella riunione ci sono state discrepanze per quanto riguarda chi avrebbe partecipato alle diverse fasi dell’operazione e a carico di chi sarebbe stata l’esplosione.

 

Frank Castro ha detto che l’FLNC (Fronte per la Liberazione Nazionale di Cuba) si sarebbe aggiudicato l’azione.

 

Morales Navarrete ha detto che poco dopo l’esplosione dell’aereo della ‘Cubana’, Hernan Ricardo Lozano ha telefonato Orlando Bosch da Trinidad per dirgli che ‘un autobus con 73 cani a bordo è caduto da un precipizio e sono tutti morti’.

 

La fonte ha detto che in una conversazione con Orlando García Vásquez, ministro consigliere sui Temi della Sicurezza del presidente del Venezuela, Carlos Andrés Pérez, questi gli ha detto di aver parlato con Carlos Fabri, l’esperto in bombe della DISIP... che credeva che Fabri o avesse fabbricato la bomba per quell’esplosione dell’aereo o avesse istruito le persone sul modo di fabbricarle o che almeno fosse a conoscenza di questo attentato.

 

La fonte ha detto anche di aver conversato con un membro della Polizia Tecnica Giudiziaria del Venezuela (PTJ) a Caracas e di avergli detto che la PTJ sapeva chi era coinvolto e che quindi voleva farsi carico dell’indagine. Ma alla PTJ non è stato permesso di realizzare l’indagine e la DISIP si è incaricata della cosa ‘per insabbiarla’. Questo membro della PTJ ha detto alla fonte che se Carlos Fabri non ha fabbricato la bomba, era comunque informato in anticipo sulla questione.

 

La fonte ha detto che Fabri e Posada sono buoni amici e che tutti e due in realtà sono stati arrestati circa due anni fa dalle autorità venezuelane, dopo che è stato reso noto che avevano fornito documentazione falsa ed esplosivi al Dr. Orlando Bosch Avila, che in quel momento si trovava in Venezuela.

 

La fonte è Raúl Diaz, del Burò del Crimine Organizzato del Dipartimento della Sicurezza Pubblica della Contea di Dale, recatosi in Venezuela il 22 ottobre 1976 per tentar di convincere Morales Navarrete a dichiarare il 15 novembre 1976 nel processo statale contro Rolando Otero per 9 attentati esplosivi a Miami, compreso l’ufficio del FBI di Miami.

 

Raúl Díaz ha chiesto di non rivelare che lui era la fonte...

 

Va segnalato che Raúl Díaz è amico di Morales Navarrete."

 

Tutto quanto detto era a conoscenza dell’allora direttore della CIA George Herbert Walker Bush, da prima che questi si recasse a Miami per investigare insieme al veterano ufficiale del FBI.

 

Non si seppe mai cosa indagò o cosa investigò in quel viaggio a Miami del novembre del 1976.

 

Tutto o quasi tutto quel che Bush padre sapeva nell’ottobre del 1976, lo conosceva anche il massimo livello del Governo nordamericano, se teniamo conto dei destinatari dei cablogrammi e dei resoconti.

 

Poco dopo il Governo USA disse alle autorità venezuelane di non avere informazioni sui fatti accaduti, informazioni che sarebbero state utilizzate nel processo contro gli autori dell’attentato.

 

Alcuni giorni dopo le domande formulate dal senatore Harkin nell’udienza al Senato, George Bush padre venne eletto presidente degli Stati Uniti.

 

Poco dopo, essendo presidente, George Bush padre amnistiò Orlando Bosch.

 

Non ha mai risposto alle domande del senatore Tom Harkin.

 

Perché? Amico, tragga lei le sue conclusioni.