Nazioni Unite 28 settembre 2006 - www.granma.cu

 


 Denunciata inazione del

Consiglio di Sicurezza

davanti al terrorismo contro Cuba
 

 

Omaggio alle vittime cubane del terrorismo

 



L'ambasciatore di Cuba alle Nazioni Unite, Rodrigo Malmierca, ha denunciato, davanti al Consiglio di Sicurezza, che è impossibile eliminare il terrorismo se si condannano alcuni atti terroristici, mentre altri si tacciono, tollerano o giustificano.

Il diplomatico ha ricordato che Cuba ha informato dettagliatamente al Comitato contro il Terrorismo (CT) del Consiglio di Sicurezza sull'agire terrorista, contro Cuba, di individui ed organizzazioni e sulla complice protezione offerta loro dal governo degli Stati Uniti.

Ha inoltre precisato che: "Fino a questo momento non consta che il Comitato abbia intrapreso alcuna azione, almeno per valutare l'informazione presentata né che abbia iniziato un'investigazione sugli inadempimenti, da parte degli Stati Uniti, dei suoi obblighi derivati dalla risoluzione 1373".

Il 6 ottobre sarà un nuovo anniversario "del mostruoso atto terroristico contro un aeroplano passeggeri della Cubana di Aviazione, in cui morirono 73 persone".

Quando Cuba ha chiesto al Consiglio di agire, questi non ha fatto nulla, ha ricordato il funzionario, che ha aggiunto che neppure il progetto di risoluzione cubano é stato preso in considerazione e che il rappresentante degli Stati Uniti, quando é intervenuto in quella sessione, lo ha qualificato come una perdita di tempo.

Il diplomatico si é anche riferito all'anniversario, lo scorso 11 settembre, dell'assassinio di Félix García, diplomatico della Missione di Cuba all'ONU che fu crivellato di colpi quando la sua auto si fermò al rosso di un semaforo in Queens, New York.

Malmierca, nelle sue parole davanti al massimo organo dell'ONU,  ha fatto riferimento al paradosso che gli Stati Uniti minaccino il mondo intero in nome di un'ipocrita campagna contro il terrorismo, mentre proteggono nel proprio territorio questi criminali.

"Sono gli stessi (Stati Uniti) che mantengono sequestrati in prigioni di massima sicurezza Cinque cubani, veri lottatori contro il terrorismo".