Consiglio per la libertà di Cuba


Organizzazione terrorista costituita il 9 ottobre 2001 ed iscritta il 22 agosto dello stesso anno come organizzazione senza fini di lucro. La sua costituzione diventò pubblica con una conferenza stampa il 10 ottobre 2001.

Il suo organigramma é composto da una giunta di 30 direttori e tra essi un comitato esecutivo collegiale formato da 8 dirigenti, tra loro: Luis Zúñiga, Alberto Hernández, Elpidio Núñez, Diego R. Suárez, Horacio García, Feliciano Foyo, Ignacio Sánchez e Ninoska Pérez, tutti compromessi con le azioni terroristiche promosse dalla FNCA.

La sua proiezione politica è la belligeranza e il non dialogo, promuovendo l'opposizione interna in Cuba ed intrigando nel congresso nordamericano quando sia necessario.

Si manifesta contrari a qualunque sistemazione con Cuba e si pronunciarono, come priorità, per l'uscita del presidente cubano Fidel Castro e dei suoi seguaci con qualunque mezzo, compresa la violenta.

Hanno stretti vincoli col contrarivoluzionario Armando Pérez Roura e l'organizzazione che questo ultimo dirige, "Unità Cubana", con piani ed azioni terroristiche contro Cuba.

Fino al momento sono in fase organizzativa tentando di stabilire un fondo di risorse finanziarie stabile.

Ha stretti vincoli col segretario per le abitazioni del governo nordamericano, Mel Martínez, chi assistette alla cerimonia di formazione dell'organizzazione ed alcuni dei suoi dirigenti con l'amministrazione Bush. Questi vincoli le servono da copertura per sviluppare un insieme di azioni che alla luce pubblica mostrino che non stanno pianificando azioni di taglio violento, ma in realtà queste sono le loro propensioni come fecero quando erano dirigenti della FNCA.

I principali dirigenti che guidano l'organizzazione sono stati vincolati alle azioni terroristiche della FNCA nella decade del 90. Specialmente Luis Zúñiga, Alberto Hernández e Horacio García capeggiarono indistintamente il gruppo terroristico di quell'organizzazione ed apportarono mezzi e finanziamenti per le azioni terroristiche che realizzarono schermati in altre organizzazioni.

Sono conosciuti i vincoli di Alberto Hernández coi terroristi detenuti in Panama, Luis Posada Carriles e Gaspar Jiménez Escobedo. Questi ultimi, con l'appoggio e l'orientazione di questi che integrano il CLC, hanno pianificato distinti piani di attentati contro il presidente cubano nelle sue uscite all'estero includendo il piano che si voleva realizzare nel Decimo Vertice Ibero-americano in Panama.

Feliciano Foyo diede finanziamenti a Luis Posada Carriles quando avvennerono gli attentati terroristici ad installazioni turistiche cubane nel 1997 e fu implicato nell'attentato che si voleva di realizzare contro il presidente cubano nell' Isola Margarita nel VII Vertice Ibero-americano, dove furono catturati cinque terroristi che furono assolti nel dicembre del 1999 in un giudizio corrotto celebrato in Portorico. La nave "La Esperanza" a bordo della quale si trovavano questi ultimi al momento della detenzione, stava custodita nella casa di Marco Antonio Sainz che è sposato con la figlia di Feliciano Foyo.

I dirigenti del CLC furono firmatari dell'appello che fece la FNCA l' 11 agosto 1997 in appoggio alle azioni terroristiche realizzate in Cuba proprio in quell'anno.

Fino ad ora le sue azioni si sono incentrate nell' intrigare contro Cuba per tentare di ottenere la condanna a Ginevra. Per questa ragione, nel mese di febbraio del 2002, i dirigenti Diego Suárez ed Elpidio Núñez ebbero un incontro col presidente dell'Uruguay.

Ninoska Pérez Castellón mantiene un spazio nella stazione radio WQBA, dove esprime la sua ostilità verso il nostro paese.