Guillermo Novo Sampoll

 

 

Noto terrorista, responsabile dell'assassinio dell'ex cancelliere cileno Orlando Letelier in complicità con suo fratello Ignacio Novo Sampoll e José Dionisio Suárez. Incarcerato in Panama, insieme a Posada Carriles, per il suo tentativo di assassinare Fidel durante la sua visita in quel paese, é amnistiato dalla presidentessa Mireya Moscoso. Fa ritorno a Miami.

Nel 1961, seguendo le indicazioni del MNC si incorpora ai preparativi dell'invasione mercenaria di Cuba a Playa Girón, ma il suo gruppo non sbarcò dato la sconfitta degli invasori. Al razionalizzarsi del MNC si unisce al gruppo di Julio Pérez Pérez, riconoscendo pubblicamente aver messo bombe a nome del "Comando Zero". Arrivò ad occupare la massima direzione del MNC. Nel dicembre del 1964 eseguì un attentato con un bazooka all'edificio dell'organizzazione delle Nazioni Unite a New York, USA, mentre il comandante Ernesto Che Guevara, rappresentante della Repubblica di Cuba, stava realizzando un intervento in assemblea plenaria. Per questo fatto fu arrestato dall' FBI rimanendo in libertà sotto cauzione di 15000 dollari.

Arrestato nel giugno 1967 dal Dipartimento di Polícia del New Jersey, insieme a suo fratello Ignacio, per detenzione illegale di esplosivi e multato, nel 1968, insieme a suo fratello, ad una multa di 250 dollari e 2 anni di libertà sulla parola.

Nel 1973 fu messo a disposizione della corte del distretto del New Jersey per violazione della Legge di Neutralità di questa nazione per aver partecipato ad azioni contro il consolato di Cuba a Montreal, Canada, e contro una nave cubana. Fu condannato ad una pena di 6 mesi di privazione della libertà e 5 anni di libertà sulla parola. Alla fine della decade degli anni 80 si incorporò al gruppo paramilitare dell'organizzazione terroristica FNCA, con sede a Miami.