27 settembre 2007 - www.granma.cu (PL)

 

 

 

 

 

 

Ricardo Alarcon ha ringrazia la

 

solidarietà con i 5 antiterroristi cubani

 

 

Il presidente dell'Assemblea Nazionale del Poder Popular di Cuba, Ricardo Alarcon, ha ringraziato per l'appoggio solidale degli agricoltori dell’America Latina dato alla causa dei Cinque antiterroristi cubani ingiustamente reclusi negli Stati Uniti.

 

“I Cinque sono in carcere perché le autorità USA hanno permesso  che si organizzassero e perpetrassero attentati terroristi contro l'Isola”, ha detto Alarcon parlando di Gerardo Hernandez, Ramon Labañino, Antonio Guerrero, René Gonzalez e Fernando Gonzalez.

 

I Cinque, come li chiamano i loro difensori nel mondo, sono stati condannati a pene abnormi in un processo manipolato svolto a Miami. La loro sola colpa è  stata d’essersi infiltrati nei gruppi terroristi per far fallire i piani degli attentati contro il loro paese, organizzati a Miami, in Florida.

 

“Nella nostra piccola Isola vedrete sempre uno scenario di lotta, di resistenza e di vittoria, e un’eterna apertura all'abbraccio dei fratelli”, ha detto Alarcón ai rappresentanti degli agricoltori di 22 nazioni, riuniti all’Avana in un incontro internazionale.

 

Il politico cubano ha ricordato l'esistenza di documenti resi pubblici dalla CIA che rivelano i primi piani genocidi della Casa Bianca per sterminare la Rivoluzione cubana sin dai suoi primi anni.

 

Peter Rossette, un agricoltore nordamericano, ha espresso la condanna unanime dei presenti all'appuntamento del blocco economico, commerciale e finanziario mantenuto dal governo degli Stati Uniti contro Cuba, da circa mezzo secolo.