Liberazione dei Cinque, l'avvocato Leonard Weinglass ha spiegato che per
l'udienza orale del prossimo 20 agosto si preparano tre nuovi temi per l'appello
a beneficio dei patrioti cubani.
Gerardo Hernández, Antonio Guerriero, Ramón Labañino, Fernando González e René
González furono arrestati nel settembre 1998 negli Stati Uniti quando
proteggevano il loro paese dai gruppi terroristici, di origine cubana, stanziati
in Miami, Florida.
Weinglass ha comunicato di avere una quantità di temi da presentare al panel di
giudici, ma i più importanti sono riferiti a se procedere o meno con la causa N°
3 contro Gerardo Hernández che presuppone una cospirazione per commettere
assassinio.
La
difesa — ha aggiunto — argomenta che le prove circa questa presunta cospirazione
sono insufficienti dal punto di vista legale. Il governo nordamericano ha
riconosciuto che le sue prove erano molto fragili e non potevano puntellare
quell'accusa.
Un altro punto che faremo emergere, ha indicato Weinglass, è riferito alla
cattiva condotta nel processo giudiziale, particolarmente del pubblico ministero
statunitense John Kastrenakes, nel suo allegato finale davanti alla giuria.
Questo discorso finale — ha ricalcato — è delimitato da regole molto precise,
che vietano al magistrato argomentare oltre la portata delle prove. Kastrenakes,
in questa istanza particolare, é andato oltre i limiti del proprio
allegato.
Secondo Weinglass, il terzo argomento che devono ribattere è quello riferito
alle sentenze di Hernández, Guerrero e Labañino, condannati esageratamente
all'ergastolo nonostante non si trattasse di un caso di sicurezza nazionale.
L'avvocato difensore ha osservato che: "Se trionfiamo su questi aspetti,
significherà un lungo tratto percorso, per i tre che sono stati condannati
all'ergastolo e per tutti i Cinque, sulla strada del ritorno alle loro case con
le loro famiglie e compatrioti in Cuba".
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