Il Dovere è continuare

 

 

 

 

20 marzo 2007 - A.Cupul e F.Gonzalez*


Sono trascorsi otto anni e le inique leggiAdriana Pérez O’Connor degli Stati Uniti non hanno permesso ad Olga Salanueva ed Adriana Pérez O’Connor di arrivare fino alle carceri dove i loro mariti, René Gonzalez e Gerardo Hernández, stanno scontando delle pene assurde.

Loro, di nobile ed irreprensibile morale, hanno amato, amano e rispettano la vita di tutti quelli che abitano questo pianeta. Davanti alla negazione, sono milioni le persone che si commuovono.

Hanno punito Olga ed Adriana, per quale ingiustizia, per quale ragione?

Per nessuna.

Per questa ingiustizia, e per questa iniquità, chiediamo alle autorità corrispondenti negli Stati Uniti che gli siano concessi i visti nordamericani per entrare in questo paese, che non siano fermate quando arrivino all'aeroporto, che siano trattate col rispetto che meritano le persone oneste che amano il paese di Lincoln.

È impossibile dimenticare che nell'anno 2002 nonostante avessero concesso il visto nordamericano ad Adriana, non le fu permesso di entrare nel territorio degli Stati Uniti, quando arrivò all'aeroporto di Houston, in Texas, fu fermata, isolata, fu sequestrato il suo passaporto, fotografata, schedata, e sottomessa ad illegali interrogatori, fino all'espulsione senza giustificazione alcuna.

Attuazione penosa e deplorevole.

Sanzionare l'amore è più che terrorismo, disse il maestro Andrea Iznaga.

Ed affermò: Tutto il mondo, e fondamentalmente le donne hanno il dovere di difendere il diritto di Olga ed Adriana, a chiedere alle autorità giudiziarie degli Stati Uniti che sia analizzata questa ingiustizia.

D'altra parte, Katina Casas, laureata in Storia, segnalò che con questa azione si dimostra un'altra volta che non c'è democrazia negli Stati Uniti. Le sanzioni, riguardano solamente le persone che sono giudicate, in nessun paese si puniscono i famigliari dei carcerati. Se Olga ed Adriana, non possono vedere i loro compagni nelle prigioni, è più che una dimostrazione, reiterò, che lì non esiste una vera democrazia. Violano i diritti alla vita, all'amore.

Sara Ines Fernandez, storiografa, enfatizzò: Nei due casi, tanto in quello di Olga come in quello di Adriana, la negazione del visto è l'espressione che rivela e denuncia tutto lo sporco processo e la crudeltà. L'imperialismo deve essere pieno di paura per ricorrere ad un processo tanto basso ed inumano. Non gli basta sequestrare i prigionieri, tenta in questo modo, di piegare l'interezza e la fermezza dei loro parenti, dal momento che loro non hanno potuto umiliarli né prima del giudizio, né dopo. Mercedes Robaina, laureata in Economia, segnalò che è un'azione criminale. È incredibile che persone di questa era realizzino tali torture. Non permettere che Olga ed Adriana visitino i loro mariti nella prigione è una tortura spietata, mostruosa.

La Sig.ra dei Racconti, Premio Ibero-americano, Medaglia al Merito nell'Oralità, Haydeé Arteaga, spiegò che nessuna società ha diritto di punire l'amore, per odio, per malvagità, proibire ad Olga ed Adriana che visitino René e Gerardo nelle prigioni, è qualcosa di arbitrario, qualcosa che va contro tutte le leggi. Non si deve smettere di lottare, continueremo a lottare fino ad ottenere che le autorità degli Stati Uniti diano una deroga a questa sanzione ingiusta. Le loro vite fanno parte della storia e della narrativa di un popolo che non si sottomette all'Impero e che denuncia il terrorismo che durante più di quaranta anni si è scatenato contro Cuba.

Nessun uomo e nessuna donna sensibile dimentica l'atto terroristico all'aereo di Cubana di Aviazione, né la protezione che dà il Governo degli Stati Uniti all'autore di questo ed altri crimini feroci: Luis Posada Carriles.

Dov’è la Giustizia del Nord America? Dov’è?

Con le parole di José Martí, quando scrisse l'ultima lettera a sua madre il 25 marzo 1895, chiudiamo questo brano: Non sono inutili la verità e la tenerezza.

Anche noi continueremo con la verità e la tenerezza insieme ad Adriana ed Olga, affinché si sollevi davanti all'ingiustizia, la legge redentrice dai cuori più puliti e puri del sofferto popolo del Nord.
 


*Gli autori sono una coppia di famosi scrittori e ricercatori cubani-traduzione di Ida Garberi