17 ottobre 2007 - www.granma.cu (PL)

 

 

 

 

 

Evo Morales ha firmato il manifesto

 

per la liberazione dei Cinque 

 

 

Il presidente boliviano, Evo Morales,  ha aderito al movimento internazionale degli intellettuali che reclamano la liberazione dei Cinque antiterroristi cubani reclusi negli Stati Uniti.

 

Il  presidente  boliviano  ha   ratificato  il  suo    attivo

impegno con la sorte di  Gerardo Hernández,  Ramón Labañino, René González, Fernando González e  Antonio Guerrero, che difendevano il loro popolo dagli attacchi di terrorismo organizzati dai gruppi sovversivi che operano nel territorio degli Stati Uniti.

 

L'appello è stato firmato, ad oggi, da circa 300 artisti e  intellettuali di 30 paesi, con quattro premi Nobel: Adolf Pérez Esquivel (Argentina), Nadine Gordimer (Sudafrica), Wole Soyinka (Nigeria) e Zhores Alfiorov (Russia).

 

Poche settimane fa Morales ha condannato il governo degli USA perchè mantiene reclusi i Cinque, mentre criminali come Luis  Posada Carriles  e l’ex presidente boliviano Gonzalo Sánchez de Losada sono liberi negli Stati Uniti.

 

Il documento definisce come “Un’enorme ingiustizia” la condanna imposta ai Cinque antiterroristi reclusi in prigioni di alta sicurezza negli USA dopo un processo politico  manipolato i firmatari tra i quali ci

sono grandi personalità degli Stati Uniti, come Noam Chomsky, avvisano che porteranno avanti la campagna  per diffondere la verità sul caso dei Cinque combattenti antiterroristi cubani  sino ad ottenere la loro liberazione.