29 ottobre 2007 - www.granma.cu (PL)

 

 

 

 

 

La necessità di diffondere

 

il caso dei 5 negli Stati Uniti

 

 

 

"Il popolo degli Stati Uniti deve sapere che i Cinque patrioti cubani sono reclusi in questo paese per aver ostacolato azioni di terrorismo", ha affermato a Quito il presidente del Parlamento cubano, Ricardo Alarcon.

"È indispensabile rompere il silenzio della grande stampa e far conoscere le crudeltà commesse contro Cinque compatrioti per avere combattuto il terrorismo nello steso territorio degli Stati Uniti", ha dichiarato ancora Alarcon che ha ricordato come queste persone sono state imprigionate e condannate a severissime pene dalla Casa Bianca, che protegge ed appoggia i terroristi che agiscono in soprattutto nella Florida.

 

Il presidente del Parlamento cubano ha giudicato con severità l'atteggiamento di Washington che mentine reclusi Gerardo Hernandez, Ramon Labañino, Antonio Guerrero, René Gonzalez e Fernando Gonzalez, mentre invia i suoi giovani a massacrare civili e a morire in Iraq, in nome di una detta guerra contro il terrorismo.

 

"Se il popolo statunitense sapesse che il suo governo mantiene crudelmente in prigione Cinque persone hanno combattuto questo flagello e punisce anche le madri, le mogli e i figli di questi patrioti cubani, proibendo loro le visite: "Sì, negli USA ci sarebbe un'insurrezione", ha affermato.

 

Alarcón ha segnalato che gli statunitensi sono persone nobili e generose, che non tollererebbero mai una situazione così illegale, immorale ed indecente, come quella commessa contro Gerardo, Ramon, Antonio, René e Fernando.

 

Le strade per rompere la barriera di silenzio e la censura sui Cinque è uno dei temi analizzati dai più di 500 partecipanti di 30 nazioni latinoamericano, nel V Incontro Continentale di Solidarietà con Cuba, che si sta svolgendo a Quito.