Forte solidarietà del popolo

 

venezuelano con la causa dei

 

 

 

 

 

18 gennaio 2007 -  www.granma.cu

 

 

 

Il primo vicepresidente dell'Istituto Cubano di Amicizia tra i Popoli (ICAP), Enrique Román, ha ringraziato, a Caracas, per la solidarietà del Venezuela con la causa dei Cinque cubani antiterroristi reclusi  negli Stati Uniti.

 

Gerardo Hernández, Ramón Labañino, René González, Antonio Guerrero e Fernando González, detenuti nel settembre del 1998 per essersi infiltrati  nei gruppi terroristici di Miami, responsabili della morte di più di tre mila cubani dal 1959, con l’obiettivo di bloccare le loro azioni violente, sono reclusi da più di otto anni.

 

Condannati a quattro ergastoli, più 75 anni, in un giudizio iniquo e manipolato a Miami, i Cinque, come sono conosciuti nelle campagne internazionali per la loro liberazione, sono sempre reclusi nonostante il numero sempre crescente di appelli per la loro liberazione.

 

In una dichiarazione Roman ha sostenuto che la sua visita nella nazione sud-americana, gli ha permesso di conoscere di prima mano il lavoro che realizzano i movimenti di solidarietà con Cuba, che ha definito formidabile.

 

“L’operato di questi movimenti in tutto questo tempo è davvero meritorio”, ha sottolineato, dopo aver assicurato che la cosa più importante è il positivo risultato  prodotto da questi incontri.

 

Lo scambio tra Cuba e il Venezuela nel terreno della solidarietà continuerà ad crescere e a guadagnare in profondità.

 

Roman ha anche elogiato le azioni svolte dalla Rete di Biblioteche Pubbliche venezuelane per la divulgazione della causa dei Cinque patrioti cubani.

 

“Il tema è stato discusso con la popolazione in 22 biblioteche ed inoltre hanno realizzato un efficace lavoro nelle comunità, con il fine di far conoscere la realtà dell'Isola”, ha riferito.

 

Roman ha messo in risalto che, grazie al lavoro dei movimenti di solidarietà, molte persone cominciano a rendersi conto di vivere in un mondo di disinformazione ed hanno scoperto una realtà differente.

 

“Quel che sta succedendo oggi in America Latina è un risveglio dei popoli”, ha sostenuto. Roman si è riunito con il gruppo venezuelano del Parlamento Latinoamericano (PARLATINO), per concretare la firma di un accordo istituzionale tra le due entità.