30 aprile 2007 - www.granma.cu V.Carriba (PL)

 

 

Il V Vertice dell’ALBA approva
 

strategia e progetti 

 

 

 


Il V Vertice dell’Alternativa Bolivariana per le Americhe (ALBA) ha accordato i lineamenti strategici della sua azione e vari progetti "Gran Nazionali" in differenti sfere.

 

"L’idea è impegnarci e cominciare a lavorare, trasformare in realtà tutto quello che ci proponiamo, costi quel che costi, in tempi brevi", ha spiegato il presidente Chávez rendendo noto quanto approvato e sanzionato alla chiusura dell’incontro.

 

Il primo di detti Progetti ALBA deciso dalla riunione è riferito all’educazione e contiene piani per l’alfabetizzazione della popolazione di tutti i paesi dell’ALBA e di altri non membri, la formazione universitaria e il lavoro produttivo.

 

Un altro tratta della cultura e determina lo sviluppo di un fondo culturale dell’ALBA come un ampliamento dell’esistente tra Venezuela e Cuba e l’apertura di Case della Cultura dell’ALBA nelle capitali di ogni paese membro.

 

Il terzo progetto si chiama ALBA-Commercio Giusto, e stipula la creazione di imprese per il rifornimento industriale, le importazioni e le esportazioni, oltre allo stabilimento di reti di negozi e magazzini per il commercio delle produzioni.

 

La stessa iniziativa contiene la realizzazione delle Fiere Internazionali dell’ALBA e l’instaurazione di un Centro per il Disegno e l’Esecuzione di Progetti d’Investigazione, per migliorare la capacità di produzione.

 

Il seguente accordo denominato ALBA-Finanziario, determina la creazione di un fondo economico di cooperazione degli investimenti produttivi, per il quale Chávez ha annunciato un apporto venezuelano di 250 milioni di dollari e che resta aperto ai contributi che altri paesi membri potranno realizzare.

 

Ulteriori progetti trattano di problemi dell’alimentazione, la creazione di un Banco degli Alimenti e di un’impresa di produzione agroalimentare, telecomunicazioni, lo stabilimento do un’entità transnazionale e il trasporto aereo, marittimo e terrestre.

 

Inoltre sono stati approvati progetti ALBA riferiti alla salute, al turismo, alle miniere, all’industria, al medio ambiente e all’energia.

 

Su questo Chávez ha proposto un accordo energetico che migliori le condizioni degli accordi già esistenti tra i paesi dell’ALBA, più Haiti.

 

L’idea include la copertura da parte del Venezuela di tutte le necessità di crudo, il finanziamento di Caracas del 50% delle fatture, con una metà pagata in condizioni vantaggiose e l’atra che andrà ai fondi dell’ALBA.

 

Chávez ha anche proposto la firma di un trattato che comprenda prospezioni, esplorazione, estrazione, raffinazione del petrolio e la costruzione di un gasdotto tra le isole dei Carabi, sino a Cuba e la Giamaica e lo sviluppo dell’uso di energia eolica, idraulica e solare.

 

La riunione aveva accordato precedentemente uno schema di funzionamento per garantire il compimento degli accordi e l’esecuzione dei progetti con la guida di un consiglio dei Presidenti seguito da altri Consigli dei Ministri e dei Movimenti Sociali e una Segreteria Permanente. Nella parte inferiore dello schema appaiono differenti commissioni dedicate ai problemi politici, economici, sociali, energetici, del medio ambiente, la gioventù e altro.

 

 

30 aprile 2007 - www.granma.cu (RHC)

 

 

Fidel Castro ha inviato un

saluto al V Vertice dell’ALBA

 

 

 


"Il presidente cubano, Fidel Castro, invia un saluto solidale, amichevole e rivoluzionario al V Vertice dell’Alternativa Bolivariana dei Popoli d’America", (ALBA), ha segnalato Carlos Lage, vicepresidente cubano, intervenendo durante l’incontro.

 

Il dirigente cubano assieme al ministro degli esteri Felipe Pérez Roque, ha parlato per due ore con il leader della Rivoluzione cubana prima di partire. "Fidel Castro è molto interessato a questa riunione per il compimento degli accordi firmati all’Avana nell’aprile del 2005 e per la marcia dei programmi, le nuove idee e i progetti di questo V Vertice. Fidel è convinto, come tutti noi che siamo qui, che l’ALBA non è un progetto in più, ma ‘è uno sforzo straordinario con un grande significato e una grande importanza per il futuro della regione" ha detto Lage, riportato dalla Venezuelana de Televisión.

 

Lage ha sottolineato che sono quattro i paesi che integrano l’ALBA (Cuba, Venezuela, Bolivia e Nicaragua), che riunisce 52 milioni di abitanti e comprende due milioni 255 mila Km. quadrati.

 

" Ma non sono le cifre la radice dell’importanza dell’Alba", ha ricordato.

"Questo è un vero meccanismo d’integrazione latino-americana che prima non esisteva, come non eravamo stati capaci di creare precedentemente, con altri schemi come il Mercato Comune del Sud (MERCOSUR), l’Associazione degli Stati dei Caraibi (AEC) e un gran numero di riunioni e incontri".

 

Lage ha spiegato che gli sforzi prima dell’ALBA erano uno stimolo per il commercio, per vendere e comprare di più, dove ognuno cercava di apportare il meglio solo al proprio paese. Prima dell’Alba si sviluppavano schemi di impulso del commercio spazi di dibattito politico incontri sociali in discorsi senza accordi cene eleganti e prime dame che facendo acquisti, mai un’integrazione perchè l’integrazione è cooperazione, solidarietà, complementarità, pensare negli uomini e non nei mercati, subordinare l’economia alla politica e non la politica alle imprese, alle banche e alle transnazionali.

 

"L’integrazione che cerchiamo con l’ALBA propizia - e noi lottiamo per questo obiettivo – il benessere dei nostri popoli e non dei mercati, poiché deve far crescere la vita dei popoli e questo dà un carattere trascendente ai nostri sforzi. Il significato del recente Vertice Energetico del Sudamerica, realizzato nell’Isola Margarita, in Venezuela, si basa nelle eccezionali proposte del presidente Chávez, per la loro profondità, per la visione internazionalista così ampia, per la loro strategia..."

 

Lage ha assicurato che nel mondo non esiste una nazione petrolifera che ponga le sue risorse a disposizione con altri, per forgiare un’integrazione energetica e dare stabilità alla regione in questa sfera, per 100 e più anni. Questo fatto non ha precedenti nella storia. E inoltre va valutato il momento in cui viviamo, con il grave pericolo della fine dei combustibili fossili. Cento anni di garanzia senza utilizzare alimenti per far camminare le automobili è dare tempo alle nuove tecnologie, davvero rinnovabili, che possono sostituire il detto Oro Nero e questo è davvero eccezionale!", ha sottolineato Carlos Lage.

 

"Sino alla creazione dell’ALBA e al Vertice Energetico dell’Isola Margarita, non esistevano meccanismi davvero integrativi", ha aggiunto il dirigente cubano, che ha ricordato le parole di Fidel Castro dette ben 48 anni fa in una piazza di Montevideo, dove aveva esortato all’unità della regione e a serrare le fila contro la divisione.

 

"L’integrazione del sotto continente si otterrà se si lasceranno da parte egoismi nazionali,pregiudizi politici e timori" ha aggiunto ancora Carlos Lage.

 

 

 

Tintorero (Lara) 29 aprile 2007 -www.granma.cubaweb.cu R.Suárez Rivas ed A.A.Avila

 

 

Il V Vertice dell'ALBA

rinforza l'integrazione

 

 

 


Fuori da ogni protocollo, in presenza di rappresentanti dei movimenti sociali di 20 paesi del continente, si é concluso il V Vertice dell'Alternativa Bolivariana per le Americhe (ALBA), dopo due giorni di interscambi.

I Capi di Stato e di Governo partecipanti hanno assicurato che non c'è integrazione possibile senza l'unione dei popoli.

 

Benché l'evento si sia svolto nel salone dell' hotel Trinitarias, in Barquisimeto, capitale dell'occidentale stato di Lara, hanno deciso di concluderlo nella vicina cittadina di Tintorero, con i delegati ad un incontro di organizzazioni sociali.

Il Vertice é culminato con la firma di un piano strategico di grande portata ed una dichiarazione politica che include la condanna della liberazione del terrorista Luis Posada Carriles.

I presidenti Evo Morales (Bolivia), Daniel Ortega (Nicaragua) ed il vicepresidente del Consiglio di Stato di Cuba, Carlos Lage, hanno accompagnato il leader bolivariano.

Hanno assistito, in qualità di invitati, anche il presidente di Haiti, René Preval, la cancelliera dell'Ecuador, María Fernanda Espinosa, e delegazioni dell'Uruguay, San Vicente e delle Granadine, San Cristobal e Nieves, e l'Associazione della Dominica.

I partecipanti sono stati concordi nel sottolineare l'esempio di solidarietà del popolo cubano e del Comandante in Jefe Fidel Castro. "Fidel sta qui, al timone" ha affermato Chávez; "il popolo più aggredito dall'impero è il più solidale coi popoli" ha aggiunto Evo Morales e Daniel Ortega ha concluso che la resistenza di Cuba "è stata determinante per le nostre lotte".

Il primo vertice dell'ALBA ebbe luogo a L'Avana, il 14 dicembre 2004,
occasione in cui i presidenti Fidel Castro e Hugo Chávez sottoscrissero la dichiarazione di fondazione. I successivi si sono tenuti nel 2005 e 2006, nella capitale cubana, ed il quarto, lo scorso gennaio, in Nicaragua, quando questa nazione si é aggiunta all'iniziativa integrazionista.