7 giugno 2007 - www.granma.cu (PL)

 

 

Chávez chiama a “impregnare

d’ALBA” i popoli latinoamericani

 

 


Il presidente venezuelano, Hugo Chávez, ha chiamato a “impregnare

I ministri degli Esteri dell’

ALBA riuniti a Caracas

 

PL – Il Consiglio dei Ministri (ALBA) si è riunito giovedì per la prima volta nella capitale venezuelana Caracas, dopo la sua creazione avvenuta un mese fa durante il V Summit dell’organo d’integrazione.

La celebrazione dell’incontro è stata confermata dal presidente venezuelano, Hugo Chávez, durante una conferenza stampa con corrispondenti stranieri accreditati a Caracas.

Al foro dell’ALBA hanno partecipato i ministri degli Esteri David Choquehuanca (Bolivia), Felipe Pérez Roque (Cuba) e Nicolás Maduro (Venezuela), così come un alto rappresentante del governo del Nicaragua.

Il Consiglio dei Ministri è stato creato nel V Vertice celebrato alla fine di aprile nella città venezuelana di Barquisimeto, dov’è stata accordata la struttura che conformerà questo organo d’integrazione.

Lo schema ha al vertice il Consiglio dei Presidenti, seguito da quello dei Ministri e da un altro composto dai Movimenti Sociali.

Nella parte inferiore dello schema appaiono diverse commissioni dedicate agli affari politici, economici, sociali, energetici, ambientali, ecc.

 

d’ALBA, di coscienza d’unione i nostri popoli” e ad avanzare ogni giorno più rapidamente e con maggior precisione verso l’integrazione.

 

Chávez ha concluso a Caracas la prima riunione del Consiglio dei Ministri dell’Alternativa Bolivariana per le Americhe (ALBA), organo creato il mese scorso durante il V Vertice di quest’organo che raggruppa Venezuela, Cuba, Bolivia e Nicaragua.

 

Chávez ha opinato che i popoli dell’America Latina continueranno a portare al governo leader coerenti con le speranze e le rivendicazioni dei popoli.

 

Ha per questo fatto appello ad irradiare la coscienza dell’unione dovunque sia possibile,”impregnare tutti della convinzione che siamo uno, un solo progetto e non quattro paesi”.

 

“ALBA, ALBA e ancora ALBA, che diventi il nostro pane di ogni giorno”, ha indicato per sottolineare la necessità di dare impulso ai processi d’integrazione”.

 

Ha anche proposto di avanzare verso la creazione di una Federazione o Confederazione di Stati dell’ALBA, specificando che ciò dovrà avvenire a tempo debito, “ma guardando in quella direzione”.

 

Non lo faremo dal governo, dev’esserci un contenuto popolare, sociale e occorre che i popoli si innamorino del progetto, ha detto.

 

Ha chiesto quindi di informare sui benefici dell’ALBA affinché i popoli si sentano partecipi e motivati a incorporarsi.

 

Ha puntualizzato che l’ALBA dev’essere un modello d’immigrazione diverso dagli altri, tra i quali ha menzionato la Comunità Andina, il Mercato Comune del Sud (MERCOSUR) e l’Associazione degli Stati dei Caraibi.

 

Il leader bolivariano ha opinato che dev’essere stabilita la “rotta dell’ALBA”, vale a dire la sua politica, strategia e potere per raggiungere gli obiettivi.

 

Ha anche parlato dell’eventuale creazione di una Difesa Nazionale dell’ALBA e si è chiesto “fino a quando parteciperemo alla Giunta Interamericana di Difesa”.

 

È arrivato il momento di conformare strategie congiunte di difesa, addestramento ed equipaggiamento, sostegno militare, spionaggio e controspionaggio, nonché di preparazione dei popoli alla difesa.

 

Si è anche pronunciato a favore di un Trattato Internazionale dell’ALBA che dia maggior peso e forza a quest’organo nel consesso delle nazioni per negoziare accordi con paesi e gruppi di paesi, individualmente o collettivamente.