9 maggio 2007 - www.granma.cu (RHC)

 

 

 

Costa Rica: 3 Premi Nobel raccomandano

di votare no al TLC

• Avvertono: la sovranità dei Paesi scomparirebbe

 

 

 


I famosi trattati di libro commercio sono il massimo strumento degli Stati Uniti per governare i popoli, dal Messico sino alla Patagonia. Non hanno solo aspetti commerciali, ma temi politici e sociali. Non sono liberi, ma hanno a che vedere con una smania di dominazione strategica, militare e politica. L’autonomia, l’indipendenza e la sovranità dei paesi d’America scompaiono nel momento in cui i trattati entrano in vigore.

Questi trattati sono una sorta di rintocco d’avviso e se i popoli non impongono ai loro governi la difesa dei propri diritti ci saranno risultati molto negativi.

José Saramago, Premio Nobel di Letteratura.

 

 

Gli Stati Uniti non negoziano, impongono.

Nella simmetria negoziata dei trattai commerciali non si priorizzano equità o democrazia, ma gli interessi di gruppi privati come quelli farmaceutici e petroliferi. Questi sono gli interessi rappresentati dall’ufficio commerciale degli USA. I paesi che firmano i TLC credono che giungeranno investimenti, ma non è credibile che questo succeda e non si è mai visto... è solo un sogno. Se la firma del TLC fosse negoziata realmente e desse possibilità di benefici ai paesi, allora sì che la raccomanderei, ma gli USA non negoziano: domandano e impongono. Gli accordi bilaterali sono uno svantaggio perchè gli Stati Uniti sussidiano la loro agricoltura e non lascerebbero applicare misure contrarie  dagli altri paesi. I TLC non sono liberi poichè si sollecita e s’impone di comprare una certa quantità di materie prime dagli USA come parte degli accordi. ITLC non sono buoni, non sono giusti e apportano più danni che benefici. Joseph Stiglitz, Premio Nobel d’Economia

 

 

Ci sono popoli che non esitano... La firma del TLC porterebbe la Costa Rica a trasformarsi in una colonia del nord America, a far aggiungere una stellina in più sulla bandiera.  È un fallimento il tentativo  degli USA di imporre il TLC a livello continentale. Il TLC, è una chiara mostra, molto evidente, del fatto che ci sono popoli che non esitano e che resistono alle più forti pressioni e che hanno il coraggio di difendere i propri diritti. Altri purtroppo esitano ed hanno ipotecato la vita dei popoli stessi, tradito la libertà e l’autonomia... hanno privilegiato il capitale finanziario al disopra di quello umano e sottomesso gli stessi popoli alla dipendenza. Di fronte a questo sforzo ci si deve chiedere quello che vuole oggi il popolo della Costa Rica!

Adolfo Pérez Esquivel, Premio Nobel per la Pace.